Una Juventus ordinata esce con i tre punti dalla sfida casalinga contro la Spal. I bianconeri erano costretti a vincere sia per il gap che c'è tra le due squadre sia per il fatto che non poteva sbagliare davanti al suo pubblico e doveva continuare a vincere per scongiurare avvicinamenti di Napoli e Inter. Cristiano Ronaldo prima e Mandzukic nella ripresa stendono gli emiliani, che escono dal'Allianz Stadium comunque reduci da un'ottima prestazione. Dodicesima vittoria su tredici per Madama che vola a +9 su Inter, impegnata stasera contro il Frosinone, e Napoli, opposta domani al Chievo Verona.
Massimiliano Allegri sceglie un insolito 4-4-2 per rimediare alle assenze a centrocampo che vede la seconda presenza di Perin in campionato difeso da De Sciglio, Bonucci, Rugani e Alex Sandro. Cuadrado e Douglas Costa si prendono le fasce ai fianchi di Bentancur e Pjanic. Davanti Mandzukic fa coppia con Cristiano Ronaldo. Leonardo Semplici non rinuncia al suo ormai già collaudato 3-5-2 con Gomis in porta e il tridente difensivo composto da Bonifazi, Felipe e Cionek. Missioni occupa la mediana con Schiattarella e Kurtic, mentre Lazzari e Fares agiscono più larghi. In attacco il tandem è composto da Antenucci e Petagna.
Inizialmente la Juventus fatica a rendersi pericolosa in quanto la Spal lascia pochi spazi. Al 10' minuto i bianconeri si portano in vantaggio con un autorete propiziata da una bell'azione di Douglas Costa in seguito ad un errore di Felipe in disimpegno. Il signor La Penna, però, decide di annullare il gol in quanto il pallone non è uscito completamente dall'area successivamente al rinvio di Gomis. Scelta che lascia qualche dubbio poiché dai replay di Sky sembra che la sfera sia in realtà uscita. Il brasiliano, però, non si arrende e cerca il vantaggio con un tiro potente da fuori, ma l'estremo difensore ospite blocca. Al 29' i Campioni d'Italia trovano meritatamente il vantaggio grazie ad un calcio piazzato di Pjanic dalla destra sul quale si è avventato Cristiano Ronaldo che col mancino non sbaglia. Poco prima del duplice fischio la Juventus si fa ancora viva dalle parti di Gomis e, al termine di una bell'azione, il centrocampista bosniaco cerca il raddoppio, ma trova la deviazione provvidenziale di Cionek.
In avvio di ripresa i bianconeri partono fortissimo volendo immediatamente chiudere la partita. Al 50' Douglas Costa prende un clamoroso palo che spegne un mancino a giro fantastico. Solamente sessanta secondi più tardi sempre l'ex Shakhtar e Bayern si prende gioco della retroguardia della Spal, ma trova ancora una volta i guanti di Gomis. Al 59' Semplici inserisce Valoti per Missiroli per dare più velocità a centrocampo, ma al 61' la Juventus insiste e agguanta il raddoppio. Un favoloso lancio dalle retrovie di Bonucci pesca Cristiano Ronaldo che brucia Felipe e di tacco trova alle sue spalle Douglas che calcia. La sfera viene nuovamente respinta da Gomis, ma sulla ribattuta si avventa Mario Mandzukic (alla prima da capitano della Vecchia Signora) che trova il suo secondo centro consecutivo dopo quello della scorsa settimana a San Siro contro il Milan. Al 68' ancora l'asso portoghese cerca la doppietta su invenzione di Douglas Costa, ma il portiere emiliano si dichiara presente. Quattro giri d'orologio più tardi Allegri torna al tanto adorato 4-3-3 facendo spazio a Mattoidi per Cuadrado. Gli ospiti continuano a far fatica a rendersi pericolosi, mentre i bianconeri amministrano tranquillamente il vantaggio soddisfatti per aver messo la gara in cassaforte. Al 78' Ronaldo regala spettacolo cercando la rete alla rovesciata strappando così applausi ai tifosi presenti all'Allianz Stadium. Tre minuti più tardi Cuadrado lancia l'ex Real Madrid in campo aperto, ma arrivato in area e disturbato dal recupero di Schiattarella non trova la porta avversaria. La partita finisce così, con i bianconeri che gestiscono il risultato e gli ospiti che non riescono a pungere la retroguardia piemontese.