Occasione mancata per il Livorno. Contro il Cittadella, gli amaranto mancano infatti una vittoria che avrebbero meritato per le occasioni create. Dopo un primo tempo pimpante ma tutto sommato equilibrato, i padroni di casa salgono in cattedra nella ripresa, prendendo piede soprattutto dopo l'inserimento di Giannetti. Nel finale, complice anche l'espulsione di Finotto, il Livorno attacca ma senza precisione. Brusca frenata per i veneti, che non vincono contro un avversario agevole sulla carta. Livorno che sale a quota 6, Cittadella terzo a venti.
Padroni di casa che scendono in campo con il 3-4-1-2. Davanti a Zima, difesa a tre formata da Bogdan, Dainelli e Gasbarro. Chiavi del gioco affidate a Rocca ed Agazzi, affiancato dagli esterni Valiani e Fazzi. Dietro il tandem offensivo Murilo-Raicevic, alino Diamanti. Un solito 4-3-1-2 per gli ospiti, che si affidano a Strizzolo e Finotto in attacco. Paleari in porta, protetto dai centrali Campigliano e Frare e dai terzini Ghiringhelli e Benedetti. Branca nella zona mediana del campo, affiancato dalle mezzali Settembrini e Branca. Schenetti, invece, il trequartista.
Partita molto equilibrata, con le due formazioni che si studiano prima di offendere il colpo. La prima occasione capita al sesto con Valiani, il cui tiro centra clamorosamente l'incrocio dei pali. E' davvero un bel Livorno, quello dei primi minuti, con i ragazzi di ragazzi di Breda che al quarto d'ora sfiorano ancora la rete con una bella conclusione di Agazzi. La sfida si anima alla distanza, con la prima frazione che si conclude in crescendo. Ne esce fuori infatti un bel primo tempo, vivo ed incerto. Al 23' bel colpo di testa di Finotto, palla di poco alta. La compattezza difensiva delle due formazioni obbliga gli atleti a calciare spesso da fuori, come conferma il rasoterra di Diamanti che al ventottesimo spinge Peleari alla parata bassa. L'ultima azione di un primo tempo veemente capita sui piedi di Finotto, che non riesce però a sfondare al 44'.
Secondo tempo subito interessante, quando è Filip Raicevic a mandare di poco fuori il proprio diagonale. Ancora Livorno al 54' Fazzi, il suo tiro è però centrale e non preoccupa il portiere ospite. Gli amaranto ci provano spesso senza riuscire però a sfondare, alzando i giri del proprio motore. Trascinatore dei suoi è Giannetti, entrato al posto di Raicevic e subito pronto ad impensierire a più riprese l'estremo difensore ospite. Al 65', l'ex Juve preoccupa Peleari con un tiro-cross, dieci minuti dopo finisce di pochissimo fuori la propria girata. Davvero travolgente, Giannetti sfiora ancora il vantaggio al 78'. Bravo a superare Frare, il bomber di casa viene però murato da una parata miracolosa di Peleari. Forti anche dell'uomo in più a causa del rosso rifilato a Finotto, il Livorno ci prova ad assediare ma non sfonda. Finisce quindi 0-0. Migliore in campo per i padroni di casa, Giannetti. per gli ospiti in evidenza Strizzolo.