Questa mattina a Nyon si è tenuto l'incontro tra il Milan e la Uefa. Il club rossonero dopo l’esclusione dalle coppe dello scorso giugno è tornato in Svizzera per delineare i confini della prossima e nuova sanzione dopo essere stati poi riammessi grazie al Tas di Losanna. All'incontro oltre a Paolo Scaroni, Tuil e Furlani, era presente anche Gordon Singer, figlio di Paul Singer, proprietario della Elliott Management.
Ma quali saranno i possibili scenari? Quasi sicuramente il Milan subirà una multa per le violazioni alle regole del Fair Play Finanziario avvenute tra il 2014 e il 2017 (con un terzo da pagare subito) sia per punizione inflitta o per il Settlement Agreement (cioè un patteggiamento) per il triennio 2018-2021.
Ma non è finita qui, perchè il club rossonero potrà subire anche limitazioni accessorie, cioè quelle legate al calciomercato e alle liste dei calciatori UEFA. Il verdetto finale arriverà a fine anno appena prima dell’apertura del calciomercato di gennaio con la società che ha bisogno di fare mercato dopo quanto successo in infermeria. Quello meno probabile ma quello più favorevole, è la concessione del Voluntary Agreement.
Paolo Scaroni ai microfoni di Sky, ha rilasciato poche dichiarazioni: “Non so quando arriveranno le decisioni sulle sanzioni, mi auguro che arrivi in tempi brevi. Gordon Singer? La sua presenza è sempre significativa".