Dopo la vittoria contro la Sampdoria 3-2 in casa Milan sono arrivate brutte notizie. L'infortunio di Mattia Caldara durante l'allenamento di giovedì scorso è più grave del previsto: il problema al polpaccio che ha colpito lo sfortunato difensore rossonero è abbastanza serio (si parla, secondo la Gazzetta dello Sport, di uno strappo di quasi tre centimetri al muscolo del polpaccio destro ndr) e potrà tenerlo lontano dal campo addirittura per tre mesi e non due come aveva pronosticato Gattuso dopo il successo contro i blucerchiati: "Caldara lo perderemo per un paio di mesi, ha avuto un problema al gemello mediale, è una stagione maledetta, ci dispiace per lui". 

L'unica speranza è che, una volta assorbito l’ematoma, il danno sia meno profondo di quanto si sta temendo. L'umore del giocatore, come è ben immaginabile, è nero visto che non ha mai avuto un momento di tranquillità e continuità in questi mesi. La riabilitazione verrà fatta a Milanello insieme allo staff rossonero e senza avvalersi di consulenti esterni.

Il tunnel di Mattia Caldara si fa sempre più buio soprattutto al Milan visto che ha ottenuto una sola presenza a Dudelange. Dopo i fastidi alla schiena, poi la pubalgia ed adesso il problema del polpaccio. 2018 da dimenticare visto che ha giocato solamente 14 gare tra Atalanta ed i rossoneri! Un assenza che potrebbe far intervenire sul mercato già a gennaio il Milan visto che, come alternativa a Musacchio e Romagnoli, c'è solamente Zapata.