In un Marassi a forte rischio praticabilità a causa del nubifragio atteso in Ligura, Genoa e Udinese (a meno di un rinvio che per ora non sembra nell'aria) possono tutte e due dare risposte importanti a questo campionato. Il Grifone ha cambiato allenatore. Ballardini è stato cacciato dopo la sconfitta interna con il Parma per 1-3, nonostante una classifica più che tranquilla. Preziosi vuole un salto di qualità ed è convinto che Juric sia più adatto allo scopo. Con il tecnico croato la squadra ha reagito subito, ottenendo un clamoroso pareggio per 1-1 all'Allianz Stadium contro la Juventus, nonostante Piatek abbia fermato il suo record di reti consecutive. Ora i rossoblù vogliono tornare a fare punti anche a Marassi che, ducali a parti, ha regalato solo risultati positivi ai liguri, anche perchè le squadre che lottano per l'Europa sono lì, a pochi punti di distanza.
Anche l'Udinese deve fare punti, ma per motivi diametralmente opposti. Dopo il buon avvio, la squadra di Velzquez si è letteralmente sciolta. Il calendario è difficile, ma le prestazioni contro Lazio, Bologna, Juventus e Napoli sono state preoccupanti. Se non segna De Paul nessun'altro sembra capace di buttarla dentro e il mister sta cambiando nuovamente modulo, sintomo di idee non proprio chiarissime in casa bianconera. La preoccupazione è tanta, soprattutto tra tifosi e addetti ai lavori, perchè il nuovo corso non sembra abbia le forze per interrompere il ciclo terribile iniziato nell'era post Guidolin. Otto punti e solo due di margine sull'Empoli, che ha perso contro la Juventus dopo essere andato in vantaggio. Non dovessero arrivare punti, la posizione del tecnico spagnolo potrebbe non essere più così sicura come si dice.
Le ultime
"Non sento pressione per la partita di Genova, rispetto tutto e tutti, ma vogliamo fare punti come nelle altre partite. La mia responsabilità è quella di far lavorare bene i calciatori durante la settimana e credo che arriviamo alla partita in modo ottimo. Non mi sento in discussione perchè la situazione particolare è sotto gli occhi di tutti" allontana le voci di una panchina scricchiolante mister Velazquez, che a quanto pare a Marassi riproporrà quel 3-5-2 che a nessuno è piaciuto durante il match contro il Napoli. Qualcuno vocifera di un possibile cambio di portiere tra Scuffet e Musso, più per dare una chance all'argentino che per demeriti del ragazzo friulano. Assente Nuytinck per infortunio, il terzetto difensivo sarà quindi giocoforza composta da Troost-Ekong (che però messo a 3 non ha convinto), Samir e c'è da capire se sarà abbassato Stryger Larsen o se verrà gettato nella mischia Opoku. In mezzo, nel caso in cui si optasse per il danese come centrale, a quel punto ter Avest farebbe il suo esordio dal primo minuto, con Pussetto adattato sull'altra fascia. In mezzo Mandragora è in forte dubbio, visto che negli ultimi allenamenti ha sentito ancora dolore, recuperato invece Fofana. In avanti Lasagna e De Paul.
"Contro l’Udinese sarà una partita difficilissima, fuori casa visto le loro qualità hanno forza fisica e abilità nelle ripartenze. Un impegno complicato. Mi aspetto una grande prestazione". Mette un po' le mani avanti mister Juric, che non vuole che i suoi si esaltino dopo il pareggio ottenuto in casa della Juventus. L'infortunio di Marchetti toglie ogni dubbio sulla titolarità di Radu. Nessun dubbio sul resto della formazione, confermando così l'undici di Torino. Davanti infatti Kouamè è in vantaggio su Pandev, mentre Favilli e Lapadula sono infortunati.
I convocati
Portieri:Radu, Russo, Vodisek
Difensori: Gunter, Criscito, Lisandro Lopez, Biraschi, Romero, Pereira, Zukanovic
Centrocampisti: Romulo, Mazzitelli, Lazovic, Bessa, Sandro, Omeonga, Veloso, Hiljemark
Attaccanti: Piatek, Lapadula, Kouamé, Pandev, Medeiros
Portieri: Nicolas, Musso, Scuffet
Difensori: Ekong, Opoku, Samir, Stryger, Ter Avest, Wague
Centrocampisti: Balic, Barak, Behrami, D'Alessandro, De Paul, Fofana, Mandragora, Pontisso
Attaccanti: Lasagna, Micin, Pussetto, Vizeu
Probabili formazioni
Genoa (3-5-2): Radu; Biraschi, Romero, Criscito; Lazovic, Sandro, Bessa, Romulo, Pedro Pereira; Kouamè, Piatek.
Udinese (3-5-2): Scuffet; Samir, Troost-Ekong, Opoku; Pussetto, Fofana, Behrami, Barak, Stryger Larsen; De Paul, Lasagna.