Nel match valido per la nona giornata del campionato di Serie B il Cittadella espugna l'Adriatico battendo il Pescara 1-0. Successo meritato da parte della compagine veneta che ha tenuto in mano il pallino del gioco per larghi tratti del match. A decidere il match dell'Adriatico una rete di Finotto nella seconda frazione di gioco. Con questo successo la squadra di Venturato scala la classifica salendo a quota 14 mentre gli abruzzesi, pur perdendo, restano in testa con 18 punti.

IL RACCONTO DEL MATCH

Per quanto concerne il capitolo formazioni 4-3-3 per il Pescara con Marras, Monachello e Mancuso a comporre il tridente mentre il Cittadella risponde col 4-3-1-2 con Schenetti a supporto del tandem offensivo composto da Scappini e Finotto.

Partita godibile sin dalle prime battute con il Pescara che prova a comandare le operazioni ma il Cittadella risponde a tono. Al 10' primo squillo del match con Memushaj che verticalizza per Mancuso ma Paleari salva in uscita. Poco dopo azione personale di Mancuso che si accentra e calcia col destro ma la sfera si perde sul fondo. La risposta del Cittadella arriva al 18' con Scappini che, sugli sviluppi di un cross da sinistra, gira di testa ma Fiorillo respinge. Col passare dei minuti la compagine veneta prende campo, costringendo il Pescara nella propria metà campo, ma le occasioni non arrivano e la prima frazione di gioco si chiude senza reti. 

La seconda frazione si apre col Cittadella in avanti con Proia che incrocia dal limite ma la sfera si perde a lato di poco. Al 50' ospiti ad un passo dal vantaggio con Finotto che mette a sedere due avversari e calcia col mancino ma Fiorillo respinge con i pugni. Sono solo le prove generali del vantaggio che arriva al 57' con Finotto che, al termine di un grande contropiede, insacca da pochi passi su assist di Schenetti per lo 0-1. Pillon inserisce Palazzi per Marras ma il Pescara torna a farsi vedere soltanto al minuto 81 con Mancuso che, servito da Machin, gira col destro ma Paleari si oppone. Nel finale Pillon getta nella mischia Cocco e Antonucci per Monachello e Del Grosso ma sono gli ospiti a sfiorare il raddoppio con Schenetti che si presenta davanti a Fiorillo ma l'estremo abruzzese salva.