Finisce in parità il match delle 18 tra Fiorentina e Cagliari giocato allo stadio "Franchi" di Firenze. Un buon punto per la squadra sarda che mantiene un vantaggio di 4 lunghezze sulla zona retrocessione, amaro in bocca invece per i toscani che vedono il bicchiere mezzo vuoto per non aver ottenuto un successo che li avrebbe portati momentaneamente al quarto posto.

Il primo tempo è privo di grandi emozioni. Al 12’ accelerazione di Chiesa che, dopo una triangolazione con Edmilson, calcia forte il pallone che termina di poco fuori. Dopo 10 minuti un’altra triangolazione questa volta tra Joao Pedro e Cerri porta al tiro quest’ultimo ma la palla viene respinta con i piedi da Lafont. Al 45’ l’occasione più nitida della prima frazione ce l’ha la squadra viola con Chiesa che si libera agilmente dell’avversario ma il suo tiro a incrociare finisce di poco a lato.

Decisamente più divertente il secondo tempo che vede una Fiorentina partire subito col piede sull'acceleratore. Al 52’ grande chance per Chiesa che su un cross preciso di Biraghi colpisce indisturbato in area di testa ma l'esterno viola manda la sfera incredibilmente fuori. Dopo 7 minuti calcio di rigore per la Fiorentina dopo un fallo di Barella su Chiesa, dal dischetto freddo Veretout che spiazza Cragno e porta avanti la sua squadra. Dura solo 10 minuti il vantaggio della squadra toscana perchè al 69’ pareggia il Cagliari con Pavoletti che sfrutta un cross rasoterra di Faragò e in spaccata trafigge Lafont. Al 78’ ancora il solito Chiesa che in assolo entra in area e con un piattone rasoterra impegna severamente Cragno bravo a mettere il pallone in corner. Dopo un minuto Simeone solo davanti al portiere sardo viene anticipato da Pisacane che salva il risultato. All’80’ buona chance per Joao Pedro che entra in area e calcia a giro ma il suo tiro viene respinto coi piedi da Lafont. All’88’ l’azione più bella del match con il traversone di Biraghi in area di rigore per Chiesa che calcia al volo ma trova la fantastica risposta di Cragno che con la punta delle dita manda il pallone in corner. Nonostante i 10 minuti di recupero le due squadre non riescono a trovare il gol vittoria e si dividono così la posta in palio.