Nessun problema per il Napoli, che travolge l'Udinese con un secco 0-3. Nel primo tempo i partenopei sono nettamente superiori e passano in vantaggio quasi subito, rischiando solo in un paio di occasioni, per incertezze di Albiol. I bianconeri provano a cercare il pareggio ma, appena le forze calano, la squadra di Ancelotti chiude la pratica con Mertens e Rog.
Udinese (4-1-4-1): Scuffet, Stryger Larsen, Troost-Ekong, Nuytinck, Samir; Behrami; Pussetto, Fofana, Mandragora, De Paul; Lasagna. All. Velazquez
Napoli (4-4-2): Karnezis; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Malcuit; Verdi, Allan, Zielinski, Callejon; Mertens, Milik. All. Ancelotti
PRIMO TEMPO
Subito una tegola per mister Ancelotti che è costretto a sostituire Verdi, dai gesti del massaggiatore si direbbe un problema inguinale per lui. Spazio dunque già dal secondo minuto a Ruiz. Dopo il pareggio della Juventus contro il Genoa l'occasione per i partenopei è ghiottissima e infatti il Napoli parte con l'acceleratore schiacciato. Udinese rintanata immediatamente nella propria metà campo. Proprio il neoentrato Ruiz approfitta di un errore colossale di Fofana al limite dell'area per prendere palla e scoccare un tiro a giro perfetto e che non lascia scampo a Scuffet (0-1). La squdra azzurra è scoppiettante e bianconeri faticano a contenerla. Gli ospiti rischiano solo in caso di errori propri, come quando Albiol regala palla a Lasagna al 23'. L'ex Carpi si invola, ma il suo diagonale viene bloccato da Karnezis in due tempi senza grossi affanni. Continua ad attaccare il Napoli, Allan scodella in area per l'inserimento di Zielinski, il quale però ha troppo poco spazio per centrare la porta e infatti manda la palla sull'esterno della rete.
Altro errore altra chance per Lasagna. De Paul mette il cross teso in mezzo, Albiol è in ritardo e KL15 prova una mezza rovesciata che si rivela però essere molto imprecisa. Dall'altro lato Mertens prova a fare tutto da solo. Prende palla sulla fascia, si infila tra Troost Ekong e Pussetto e con una sterzata li manda fuori giri entrambi con un colpo a solo, tiro a giro poi che va di poco oltre il sette. A questo punto Velazquez opta per un cambio che sembrerebbe tattico e non forzato: fuori Ekong dentro Opoku. Anche gli ultimi minuti regalano emozioni. Palla in mezzo, Milik prende perfettamente tempo e stacco, ma manda la palla clamorosamente fuori. Ancor più clamorosa però è la chance mancata dai padroni di casa allo scadere. Azione insistita, Samir per Fofana che crossa, Pussetto però ha un indecisione e permette a un difensore e a Karnezis di salvare il vantaggio. Il primo tempo finisce dunque 0-1 per il Napoli.
SECONDO TEMPO
Nella ripresa l'Udinese prova a essere più propositiva, percependo un Napoli che è sì arrembante, ma non imperforabile. Dopo una decina di minuti la chance arriva. Cross dalla sinistra, Lasagna in girata non la prende bene e dà il tempo a Karnezis di evitare il peggio. Passano i minuti, i friulani, se la giocano, faticando però a produrre. Il Napoli con qualche fiammata prova a farsi sentire. Palla in mezzo, Samir la tocca malissimo e la manda sul suo palo, sfiorando il clamoroso autogol. I padroni di casa con il passare dei minuti sembrano perdere l'inerzia e a questo punto il Napoli torna a farsi sentire. Percussione di Malcuit, palla a Callejon che calcia subito, Opoku non fa in tempo a togliere il braccio e tocca la palla. È calcio di rigore. Dal dischetto Mertens non ha problemi e spiazza Scuffet (0-2).
Battono il ferro finchè è caldo i partenopei, chiudendo la pratica pochi minuti dopo. Scambio Rog-Mertens, il croato calcia e con una deviazione beffa il portiere avversario. L'Udinese comunque prova a cercare almeno il gol della bandiera. Su calcio d'angolo Samir svetta trova l'incornata, ma Karnezis in tuffo gli nega la gioia del gol. Finisce dunque 0-3, il Napoli si riavvicina alla vetta.