Nel match valido per l'anticipo dell'ottava giornata del campionato di Serie B il Pescara vince 3-1 a La Spezia e va in fuga. Partita intensa con gli ospiti che la sbloccano subito grazie al colpo di testa di Mancuso. Nel finale di tempo raddoppio di Monachello e gol della speranza di Galabinov ma, nella seconda frazione, gli abruzzesi chiudono definitivamente i conti grazie alla doppietta dell'ex Atalanta. Con questo successo il Delfino consolida la vetta con 18 punti mentre lo Spezia resta a 12.
IL RACCONTO DEL MATCH
Per quanto concerne il capitolo formazioni 4-3-3 per entrambe le squadre: nello Spezia tridente d'attacco composto da Gyasi, Galabinov e Bidaoui mentre nel Pescara spazio a Marras, Monachello e Mancuso nel reparto offensivo.
Ottima partenza del Pescara che dopo nove minuti passa in vantaggio con Mancuso che, sugli sviluppi di un corner, stacca di testa ed insacca per lo 0-1. Lo Spezia reagisce e al 18' va vicino al pari con Galabinov che, su assist di Bartolomei, calcia col destro da ottima posizione ma spedisce fuori. Su capovolgimento di fronte, però, abruzzesi ad un passo dal raddoppio con Machin che, sugli sviluppi di un cross da destra, calcia col piatto ma Lamanna respinge con i pugni. Sono solo le prove generali del gol del raddoppio che arriva al 35' con Monachello che col mancino sorprende l'estremo ligure sul suo palo per lo 0-2. I padroni di casa non ci stanno e centoventi secondi dopo accorciano le distanze con Galabinov che, sugli sviluppi di un corner, batte Fiorillo con un colpo di testa, 1-2 e primo tempo agli archivi.
La seconda frazione si apre con lo Spezia pericoloso con Galabinov che, sugli sviluppi di un cross da sinistra, colpisce di testa ma Fiorillo risponde presente. Poco dopo liguri ad un passo dal pareggio sempre con l'ex Avellino che, al termine di un'azione spettacolare, incrocia col mancino ma Fiorillo salva con un miracolo. Dal possibile 2-2 al tris del Pescara che arriva al 56' con Marras che mette al centro per la girata di Monachello che batte ancora Lamanna, 1-3. A metà ripresa doppio cambio nello Spezia con Marino manda in campo Pierini e Maggiore per Gysai e Ricci mentre Pillon, poco più tardi, inserisce Kanoutè e Crecco per Machin e Mancuso.
I cambi non danno la scossa giusta alla compagine ligure che nel finale si affida anche ai tiri dalla lunga distanza ma il destro di Bartolomei viene parato in tuffo da Fiorillo. E' l'ultima emozione del match: il Pescara vince 3-1 a La Spezia e va in fuga mentre i padroni di casa restano in quarta posizione con 12 punti.