Pilota automatico. Otto partite, tra A e Champions, otto vittorie. Non conosce sosta la marcia della Juventus, a caccia di una coppa che manca ormai da troppo tempo. Acquisito un margine rassicurante in campionato - sei punti dopo il successo nello scontro diretto con il Napoli - è tempo di spostare l'attenzione sulla massima competizione europea per club. Secondo impegno per i bianconeri, chiamati alle 19 a sciogliere l'interrogativo Young Boys. Prima e quarta forza del girone a confronto - nel mezzo Manchester United e Valencia - questa l'impressione. La Juve che espugna il Mestalla con un uomo in meno - rosso a Ronaldo - non può temere una squadra di rango nettamente inferiore, fondamentale però evitare cali di concentrazione, spesso fatali oltre il confine nazionale. 

Lo Young Boys detiene il controllo del campionato svizzero, dopo nove giornate sono addirittura dodici le lunghezze sullo Zugiro. Marcia trionfale, nove vittorie. In Coppa, play-off per raggiungere la fase a gironi, sigillo a Zagabria sul campo della Dinamo. La formazione elvetica è ancorata a quota 0 dopo la debacle interna con lo United - 0-3 - l'obiettivo è giocarsi l'Europa League, quindi la terza posizione, con il Valencia, non certo un compito agevole. 

Juventus 

Nella Juventus sono tre gli indisponibili. Fuori per squalifica Cristiano Ronaldo - un solo turno per il portoghese - per problemi di natura fisica De Sciglio e Douglas Costa. Torna Bernardeschi e si posiziona alle spalle di Dybala e Mandzkukic. La posizione dell'ex viola può definire il modulo: trequartista nel 4-3-1-2 o esterno offensivo nel 4-3-3? Matuidi e Pjanic in mediana, Cuadrado e Sandro a coprire per intero le corsie. Allegri sembra infatti intenzionato a rilanciare la difesa a tre con Benatia ad ampliare il pacchetto composto da Barzagli e Bonucci. Riposo, almeno inizialmente, per Chiellini, Cancelo e Khedira. 

Young Boys 

Seoane propone il canonico 4-4-2, Assalé e Hoarau per "stuzzicare" la maginot bianconera. Sanogo e Bertone occupano la zona centrale del campo, le ali sono Ngamaleu e Fassnacht. Von Bergen e Camara proteggono Von Ballmoos, da terzini troviamo Schick e Benito. 

Fischio d'inizio alle 19, dirige il russo Karasev.