Guardando solo la prima mezz'ora sembrava non esserci storia al Dall'Ara, con un'Udinese che, sulle ali dell'entusiasmo, non ha fatto mai vedere palla ai suoi avversari. Dopo il gol di Pussetto però i bianconeri tirano i remi in barca e il Bologna sale meritatamente in cattedra. Nel finale del primo tempo Santander scarica il bolide del pareggio, nella ripresa Orsolini punisce una squadra ospite nulla. Tre punti meritati per i padroni di casa, Velazquez dovrà fare tante riflessioni, mentre Inzaghi può festeggiare.
Formazione Bologna: Skorupski; De Maio, Danilo, Calabresi; Mattiello, Svanberg, Nagy, Dzemaili (C), Krejci; Santander, Falcinelli.
All. Inzaghi
Formazione Udinese: Scuffet; Stryger, Ekong, Nuytinck, Samir; Behrami (C); Pussetto, Fofana, Mandragora, De Paul; Lasagna.
All. Velazquez
PRIMO TEMPO
L'avvio è di marca friulana, che prova subito a mettere sotto pressione il Bologna. Scambio De Paul-Mandragora al limite dell'area, l'ex Juventus arriva al tiro con la palla che sibila non lontano dai pali difesi da Skorupski. Dopo il quarto d'ora la partita si infiamma. Contatto Svanberg-Ekong in area, Manganiello nega ci sia il fallo, il VAR lo chiama allo schermo, ma la decisione non cambia. Udinese che allora parte in contropiede, grandissima apertura di Fofana per De Paul che serve un cioccolatino a Lasagna che va solo scartato, ma KL15 lo scarta male e manda il suo diagonale di poco oltre il secondo palo. I felsinei provano a rispondere con Falcinelli, ma il suo tiro finisce alto sopra la traversa. Negli inserimenti i bianconeri fanno malissimo, palla a Mandragora che si ritrova in buona posizione, ma apre troppo il tiro che finisce fuori.
A fare il gioco è la squadra di Velazquez. Altro scambio rapido, De Paul prova il tiro a giro dalla sinistra che si spegne di un nulla sul fondo. I padroni di casa annaspano, ma riescono comunque a trovare qualche varco per attaccare. Palla buttata in area, un rimpallo favorisce Santander che pregusta già il gol del vantaggio, ma Stryger Larsen si immola e salva i suoi. I friulani sanciscono la propria superiorità passando in vantaggio. Apertura geniale di De Paul che pesca Pussetto in area, il quale controlla, salta l'uomo e d'esterno insacca il suo primo gol in Italia (0-1). Le zebrette provano a battere il ferro finchè è caldo. Sempre il solito De Paul sfiora la gioia personale, con un tiro al volo che accarezza il primo palo. I felsinei però sono vivi e colpiscono. Palla a Santander, che approfitta di un'indecisione di Troost-Ekong per prendere la mira e scaricare un bolide alle spalle di Scuffet (1-1). Il primo tempo si chiude dunque in parità.
SECONDO TEMPO
Il paeggio dà nuove energie al Bologna, che inizia la ripresa con tutt'altro piglio. Ci pensa Svanberg a mettere i brividi a Scuffet, con un tiro che sibila poco oltre il secondo palo. Il nervosismo soprattutto sul lato bianconero inizia a salire e il gioco si fa veramente spezzettato, con i ritmi che calano notevolmente. Partita molto contratta, nessuna delle due compagini vuole commettere l'errore che potrebbe costare la sconfitta e quindi, nonostante i cambi, non si vedono grandi differenze rispetto alla prima parte della ripresa. Ci prova Mandragora da fuori, ma il suo sinistro finisce a lato. Come sempre nel calcio basta un episodio per cambiare le cose e il Bologna se lo crea. La difesa friulana non riesce a disimpegnare bene un pallone, Mattiello pesca Orsolini in area che di cattiveria va a prendersi la palla e la scarica alle spalle di Scuffet (2-1).
Ora l'inerzia è tutta per i padroni di casa. Santander viene imbeccato bene e si invola contro Scuffet, ma il suo tiro è centrale e viene respinto. L'Udinese prova a reagire, ma la testa non c'è più e in contropiede i felsinei potrebbero anche chiuderla. Ancora Orsolini, è solo sulla destra, tiro a botta sicura e palla che sbatte sul palo, negando la gioia della doppietta all'ex Atalanta. Sono errori che però non fanno male, il Bologna batte l'Udinese e sale a quota 7 punti.