Fiorentina-Atalanta non sarà un match banale. Tra tanta incertezza, questa è l’unica affermazione che buone percentuali di verità. Entrambe le formazioni, infatti, in maniera non troppo velata hanno fissato l’Europa League come obiettivo minimo e, per staccare un pass europeo, non si può fallire certe sfide. Divise da quattro punti in classifica, Fiorentina ed Atalanta dovranno dunque vendere cara la pelle, mostrando i muscoli e vincendo contro una diretta concorrente per l’Europa.
Per cercare di conquistare i tre punti, Stefano Pioli confermerà sicuramente il 4-3-3, con Lafont titolare a protezione dei pali. Davanti a lui, nessun problema per Milenkovic e Biraghi, così come sarà German Pezzella ad orchestrare i giochi in difesa assieme a Vitor Hugo. Nella zona centrale del campo ci sarà Jordan Veretout, affiancato dal titolarissimo Benassi e da uno tra Gerson ed Edimilson Fernandes. In avanti nessun problema per Simeone e Chiesa, è stallo alla messicana invece per il ruolo di esterno mancino: Pjaca, infatti, è insidiato da Eysseric e Mirallas.
Solito 3-4-1-2 per l’Atalanta, dove Gollini se la gioca con Berisha. Nessun problema, invece, in difesa, con Palomino affiancato da Toloi e Djimsiti. A centrocampo, De Roon e Freuler sorveglieranno la mediana, sostenuti da Hateboer e Gosens. Il primo è però in ballottaggio con Castagne. Nella zona offensiva del campo, il Papu Gomez e Zapata proveranno a segnare, supportati da uno tra Rigoni e Pasalic.
Intervenuto in conferenza stampa, Stefano Pioli ha ricordato la forza dei prossimi avversari: “È una squadra dal grande potenziale offensivo. Ci siamo preparati bene, affronteremo bene questa partita con la consapevolezza che sarà dura con i nerazzurri. Non so se è uno scontro diretto per l'Europa. Sarà una classifica diversa, noi vogliamo migliorare. È un avversario tosto, iniziare a giocare il 26 luglio è dispendioso. Adesso la squadra attraversa un buon momento di condizione, ci sarà tempo di rifiatare durante la sosta”.
Discorso analogo, quello di Gasperini sulla Fiorentina: “Ha fatto molti gol finora, è in condizione, i risultati si vedono. Noi veniamo da due buone prove, con Milan e Torino, siamo in crescita di condizione e questo ci consente di guardare a Firenze come un test importante e significativo. In trasferta giochiamo con buona identità. Fuori ci sono Masiello e Reca, per Ilicic stiamo adottando una preparazione diversa, è ancora in difficoltà”. Parole sicuramente di circostanza, come quelle di Pioli, ma che sottolineano la voglia di vincere dei due allenatori, vecchie volpi del nostro calcio.
Spulciando tra le statistiche, la sfida tra Fiorentina ed Atalanta ha regalato un incredibile equilibrio, negli ultimi anni, con addirittura quattro pareggi nelle ultime quattro sfide. Per registrare una vittoria, bisogna infatti andare indietro di qualche stagione, quando fu la Fiorentina a battere 2-3 gli orobici, in casa loro. Al Franchi l’Atalanta non ha invece mai vinto, trend negativo che i ragazzi di Gasperini vorranno sicuramente invertire.