La Fiorentina per provare a dare una scossa a un campionato da protagonista, la SPAL per credere in un sogno e raggiungere la Juventus in testa alla classifica almeno per una notte. Questi sono solo due temi che legano le due squadre alla partita del Franchi e alla sua importanza.

Il ritorno di Semplici a Firenze, la versatilità di Simeone e dei suoi terribili giovani compagni, l'esperienza di Petagna e la voglia di stupire dei ferraresi.

Le formazioni - La Viola schiera il 4-3-3 con Simeone, Pjaca e Chiesa. Benassi e Veretout ad inventare a centrocampo, Lafont torna in porta. Nella SPAL 3-5-2 classico con Petagna e Antenucci in attacco, Lazzari e Fares esterni, Kurtic, Missiroli e Schiattarella a fare gioco.

CRONACA DELLA PARTITA

Partita che inizia agli ordini del signor Ghersini, arbitro subito protagonista: al 9' gol annullato ai Viola, con le seguenti proteste di Milenkovic, per fuorigioco. La Fiorentina continua a macinare gioco e idee, con gli ospiti solo a difendere. Al 18' Pjaca piomba su un pallone vagante nell'area di rigore e insacca con tiro basso nell'angolino destro il gol del vantaggio.

Al 28' raddoppio della squadra di casa: angolo magistrale di Veretout, testa precisa di Milenkovic che stacca e insacca con freddezza in rete. All'intervallo 2-0 per i gigliati.

Nella ripresa, il copione non cambia, la Fiorentina è in controllo. Prima occasione sui piedi di Chiesa, che sbaglia e manda a lato. Il gol arriva al 56' proprio con l'esterno, abile a piombare come un rapace sul pallone in area.

La Spal scompare dalla partita e al 69' Gerson riceve un bel lancio profondo, ma Gomis para senza trattenere. Sulla ribattuta, è il montante a salvare gli ospiti.

La partita rimane bloccata fino al 93' quando Kurtic spara una sassata dal limite con palla di poco a lato. La Fiorentina raggiunge così il Sassuolo secondo, mentre la Spal perde un'occasione per prolungare la permanenza al vertice.