Il Milan ha pareggiato a Cagliari per 1-1 in un match diviso a metà: un risultato giusto visto che i rossoneri hanno regalato un tempo, il primo, ai padroni di casa, con un ottimo Barella alla guida dei sardi, che avrebbero meritato anche il doppio vantaggio. Nella ripresa, dopo che Gattuso ha svegliato i suoi, il Diavolo ha alzato il ritmo ed ha trovato il pari con la prima rete di Gonzalo Higuain con la nuova maglia.
Tutto sommato,un punto guadagnato è andato anche di lusso visto i primi 15 minuti di gara. Il Milan però non ha saputo sfruttare il passo falso di Roma e Inter in classifica.
I soliti problemi
Una gioia a metà per il Milan: i rossoneri sono risultati poco concreti e precisi nella prima frazione di gioco regalata ai sardi, invece nella ripresa gli uomini di Gattuso l'hanno sfruttata per trovare il pareggio.
Una gara che purtroppo ha fatto riemergere alcuni problemi che il Diavolo ha ormai da diverse stagioni. Il Milan fa fatica a segnare e fa fatica a servire le punte; spesso stacca la spina e concede gol pesanti alle avversare; inoltre c'è l'intermittenza del gioco con il Diavolo che non è riuscito ad avere continuità nell’arco dei 90 minuti: "L’inizio partita è un problema da risolvere -ha dichiarato lo stesso Gattuso- è stata una roba imbarazzante. Se vai sotto 2-0 questa gara non la recuperi più. Per 20 minuti abbiamo fatto una brutta gara".
L'unica nota positiva è Gonzalo Higuain, esploso di gioia per la prima marcatura con la maglia del Milan. Ma l'argentino non può arretrare per costruire il gioco e, di conseguenza, viene poco servito dai compagni. Bene anche Suso, l’unico che è riuacito ad inventare qualcosa male invece Calhanoglu tra i peggiori alla Sardegna Arena poche idee e poca spinta sulla sua fascia.
Venti i tiri in porta registrati dai rossoneri, troppi pochi.
Forse in casa Milan si è sopravvalutata la vittoria con la Roma? Una cosa è certa, i rossoneri devono e dovranno lavorare, crescere per fare quel salto di qualità fondamentale se vuole entrare nella prossima Champions League. Il Diavolo non può più scendere in campo come ieri altrimenti rischierà di perdere punti come nelle ultime stagioni.
L'approccio al match è stato parecchio negativo e una squadra che punta ai primi quattro posti non può permettersi di entrare in campo in quel modo.
Il Milan deve cambiare volto partendo già giovedì contro il Dudelang.