Non è una situazione serenissima in casa Roma; tra i risultati del campo, le critiche al dirigente Monchi in merito al mercato ritenuto sbagliato e volto eslcusivamente alla monetizzazione e i dubbi dei tifosi sul buon esito di questa stagione, si aggiungono anche i problemi dell'infermieria gallorossa. Infatti continuano a tenere con il fiato sospeso le condizioni di Javier Patore e Patrik Schick.
Il talentino ex Sampdoria è stato tenuto fuori dal tecnico della Nazionale della Repubblica Ceca, Karel Jarolim, ne match perso per 5-1 contro la Russia. Il C.T. stesso ha ammesso il problema fisico del giocatore giallorsso dichiarando un problema all'inguine. Schick verrà sottoposto a ulteriori controlli strumentali e test fisici che cercheranno mettere in luce l'entità dell'infortunio e del fastidio che compromettono e rendono impossibile la presenza dell'attaccante della Repubblica Ceca contro il Chievo Verona, prossimo impegno della squadra di Di Francesco. Si cercherà di capire se può essere disponibile in particolar modo contro il Real Madrid.
Preoccupa, e non poco, la situazione di Javier Pastore. Dopo essere approdato dal Paris Saint-Germain il giocatore argentino è stato investito di tante responsabilità e tante aspettative in quanto è proprio l'ex Palermo che dovrebbe ricoprire il vuoto lasciato da un giocatore che è stato fondamentale per il gioco dei giallorossi, ovvero Radja Nainggolan. Nella giornata di lunedì Pastore ha sentito un fastidio al gemello del polpaccio della gamba sinistra e il successivo controllo effettuato a Villa Stuart non ha riportato lesioni gravi. La sua presenza in campo contro il Chievo Verona è impossibile e resta a rischio anche in vista della partita di esordio contro il Real Madrid in Champions League. Martedì il centrocampista effettuerà una seduta personalizzata e le sue condizioni verranno valutate e tenute d'occhio giorno dopo giorno. A causa delle assenze del numero 14 e del numero 27, l'allenatore della Roma Eusebio Di Francesco sarà costretto a tornare al 4-3-3 puro dando maggiore spazio a giocatori come Stephan El Shaarawy e Justin Kluivert.