Claudio Marchisio è tornato a parlare dopo l'addio alla Juventus e la firma per lo Zenit San Pietroburgo e lo ha fatto ai microfoni dei colleghi di Sportmediaset. 

Il centrocampista ha iniziato facendo sapere: "Partiamo tutti insieme con la mia famiglia per una nuova esperienza. Il club mi ha convinto fin da subito. Quello che conta ora è conoscere l'allenatore e la squadra, ringraziarli per avermi dato questa opportunità e continuare con loro una stagione che è già iniziata bene visto sono primi in classifica".

Non poteva mancare ovviamente un pensiero ai suoi anni con la maglia della Juventus: "Dei miei 25 anni di Juve mi porto dietro tanta esperienza, tante vittorie e tanto sacrificio. Mi daranno la forza per inserirmi al meglio in questa nuova avventura, in un nuovo campionato, ci aspetta anche un girone importante in Europa League, quindi tutta questa mia voglia di continuare a giocare e dimostrare sarà al servizio dei miei nuovi compagni". Ha poi proseguito: "Lo Zenit è una società molto ben organizzata, con un gruppo affiatato e con grande esperienza, alcuni giocatori li conosco già, hanno l'obiettivo di tornare in Champions e vincere il campionato. Sono questi i fattori principali che mi hanno convinto da subito ad accettare la loro proposta".

Una cosa però non gli è andata giù: "L'unica cosa che mi dispiace è essere passato a volte per infortunato quando invece non lo sono mai stato, ma questo fa parte del nostro lavoro. Ora spetta soltanto a me iniziare al meglio questa nuova avventura e allenarmi come ho sempre fatto".

Ma poi è arrivata una vera e propria dichiarazione d'amore per la Vecchia Signora: "La Juventus per me è sempre stata la mia famiglia, ho iniziato nel 1993 e mi ha dato la possibilità di vivere un sogno e di vincere veramente tanto. Questa è casa mia e tornerò sempre, ma sono molto emozionato per questa nuova avventura, non soltanto sportiva. Sicuramente avrei voluto chiudere la mia carriera qui, però mi ritengo molto fortunato per aver giocato e vinto tanto coi bianconeri e mi sento fortunato anche ad avere questa opportunità, ho sempre voluto giocare all'estero".