Il match, se andiamo a guardare le statistiche, sembra quasi già segnato. Sono undici anni che al Franchi la Fiorentina si assicura facilmente i tre punti contro l'Udinese. L'ultimo successo friulano risale al 2007, con reti di Quagliarella e Di Natale. Poi solo imposizioni viola, anche di larga misura, con una media di circa tre gol a partita. L'anno scorso ci pensò l'ex di turno Thereau a segnare la doppietta del successo, con la rete di Samir a fare da gol della bandiera. I bianconeri però scenderanno in campo come sempre per provare a ottenere punti, forti del successo nell'ultimo turno contro la Sampdoria. I Gigliati invece vogliono confermare quanto di buono fatto contro il Chievo, con ben sei reti messe a segno.

Le ultime

"Non temo l'euforia. Temevo l'esordio, questo sì. Abbiamo vissuto una settimana di attenzione, disponibilità e lavoro. I miei ragazzi devono sfruttare questa situazione, troveranno un ambiente caloroso e questo è un fattore positivo che dobbiamo consolidare. Oggi vedrò le condizioni dei ragazzi, ancora non ho deciso. Ho visto belle cose questa settimana, ora voglio vederle sul campo. Thereau e Mirallas stanno meglio". Ha analizzato così l'avvicinamento al match mister Pioli. Dunque Thereau e Mirallas sono a disposizione, ma difficilmente risusciranno a scalzare qualcuno dei titolari, stesso discorso per Pjaca, che invece sta ancora smaltendo del tutto l'infortunio e quindi sarà pronto al 100% per la sfida con il Napoli. Dovrebbe essere dunque confermata in larga parte la formazione vincente contro il Chievo, con Lafont in porta, davanti a lui Milenkovic, Vitor Hugo, Pezzella e Biraghi. In mezzo Gerson, Fernandes e Benassi. Davanti tridente Chiesa, Simeone, Eysseric.

"La situazione a centrocampo ovviamente fa riflettere e ci abbiamo lavorato, abbiamo diversi infortunati e adesso è stato squalificato Mandragora, ma non mi piace parlare di giocatori che non possono scendere in campo, il mio pensiero è sempre positivo, penso a chi è a disposizione per fare il risultato, questo dev'essere il pensiero della squadra. L'emergenza permette alla squadra di crescere, domani possiamo giocare con 4 o 5 difensori, con 1 o 2 attaccanti, abbiamo fatto diversi esperimenti in settimana e vedremo domani". È questo il nodo che crea più dubbi a Velazquez, che si ritrova senza ben quattro centrocampisti centrali. Difficile che vengano spostati De Paul e Machis sulla linea dei centrocampisti, ma per una mediana a tre manca un elemento. Quindi, a meno di sorprese, che il tecnico spagnolo non ha escluso, si potrebbe tornare al 4-2-3-1, con Scuffet in porta, Stryger Larsen, Troost-Ekong, Nuytinck (recuperato dopo alcuni problemi in allenamento) e Samir. In mezzo Behrami e Fofana, con sulla trequarti Machis, De Paul e D'Alessandro, con Lasagna punta unica. Teodorczyk è un arma importante, ma pare abbia attraversato un periodo complicato e si stia riprendendo.

I convocati

Fiorentina

Lista non disponibile

Udinese

Portieri: Nicolas, Musso, Scuffet

Difensori: Ekong, Nuytinck, Opoku, Pezzella, Samir, Stryger, Ter Avest, Wague

Centrocampisti: Behrami, D'Alessandro, De Paul, Fofana, Pontisso;

Attaccanti: Lasagna, Machis, Pussetto, Teodorczyk, Vizeu

Le probabili formazioni

Fiorentina (4-3-3): Lafont; Milenkovic, Vitor Hugo, Pezzella, Biraghi; Gerson, Fernandes, Benassi; Chiesa, Simeone, Eysseric.

Udinese (4-2-3-1): Scuffet; Stryger Larsen, Troost-Ekong, Nutyinck, Samir; Behrami, Fofana; Machis, De Paul, D'Alessandro; Lasagna.