Una prima sconfitta stagionale che brucia e subito l’occasione del riscatto in casa. Il Milan comincia a preparare la sfida interna contro la Roma di venerdì sera, dopo la rimonta subita a Napoli che è costata una caduta e qualche risentimento. Gennaro Gattuso però può sorridere, perché ritrova Hakan Calhanoglu e potrà schierarlo nel match con i giallorossi: il turco doveva ancora scontare il turno di squalifica rimediato nell’ultima giornata del campionato 2017-18 e, con il rinvio della gara con il Genoa, lo stop è stato osservato per la trasferta al San Paolo.

Ora però il numero 10 è pronto a scendere di nuovo in campo al suo posto, nel tridente offensivo che con tutta probabilità sarà completato da Suso e da Gonzalo Higuaìn. Il problema principale evidenziato contro i partenopei è stata proprio la poca assistenza al Pipita, che spesso si è sacrificato per ricevere il pallone e far salire i compagni, risultando però poco incisivo e poco presente in zona offensiva – solo due conclusioni in 90 minuti, 17 passaggi completati di cui solamente 8 negli ultimi 30 metri e nessun dribbling riuscito. Ecco quindi che il rientro di Calhanoglu è fondamentale per Gattuso: nelle idee del tecnico dovrebbe essere proprio lui a fare da raccordo fra il centrocampo e l’attacco, avendo la possibilità di svariare sul fronte offensivo partendo da sinistra e servire efficacemente Higuaìn in zona pericolosa.

A Napoli è stato Fabio Borini a giocare in quella posizione e pur disputando una buona partita a livello di impegno e dedizione – suo l’assist per lo 0-1 di Bonaventura – non ha nelle corde quel tipo di giocata, necessaria per mettere in moto il Pipita. Per la sfida alla Roma servirà cambiare anche qualcos’altro, tra il centrocampo e la difesa: Biglia rischia dopo una prova incolore al San Paolo, mentre nella retroguardia è probabile l’esordio in maglia rossonera di Mattia Caldara.