I derby non sono mai partite come le altre, e stavolta a comportarsi meglio è stata la SPAL. I ferraresi hanno ottenuto i primi tre punti della loro stagione sul campo del Bologna, nell'attesissima sfida fra due squadre piuttosto vicine geograficamente. La gara a dire il vero non ha regalato grandissime emozioni, trattandosi d'altronde di un confronto fra squadre che ambiscono alla permanenza in Serie A e poco più, ma si è resa teatro di uno dei gol più belli della domenica, realizzato con un bel tiro dalla distanza di Jasmin Kurtic. Una nota che rende tutto ancora più amaro dal punto di vista di Pippo Inzaghi, allenatore dei rossoblù, che per una giocata estemporanea ha visto sfumare la possibilità di iniziare al meglio la sua nuova esperienza professionale: "Abbiamo avuto una grande occasione per sbloccarla con Palacio nel primo tempo, poi tante possibilità su calcio d’angolo, ma l’hanno vinta loro con un gran tiro premiato dal palo esterno, cosa che non ci è riuscita alla fine con Helander. La partita è sempre rimasta bloccata, si faticava a sfondare, si trattava della classica gara in cui il primo a segnare avrebbe vinto: sapevamo che non sarebbe stato facile, dobbiamo fare molto meglio ma abbiamo tanta fiducia".
Il mister, come riportato dal sito ufficiale dei bolognesi, si sofferma poi anche su alcune sue scelte di formazione: "Ho scelto Santander per avere qualcosa in più nel gioco aereo, la mia idea era inserire Falcinelli nella ripresa quando avremmo avuto qualche spazio maggiore. Abbiamo un pubblico fantastico, volevamo vincere per loro e dobbiamo ricominciare subito da domenica a Torino. La squadra ha dato tutto quello che aveva, nella ripresa però non siamo ripartiti bene, accettiamo il risultato del campo e continuiamo col lavoro che è l’unica strada che conosco".
Ha parlato invece ai microfoni di Sky Sport il tecnico vincente, Leonardo Semplici. Ovviamente si legge grande soddisfazione fra le righe delle sue parole, che segnano il rapporto speciale fra questo allenatore ed una società a cui è legato da diversi anni: "Abbiamo dato continuità al lavoro dell’anno scorso, inserito dei ragazzi arrivati da pochi giorni che sicuramente fanno crescere l’esperienza, la gioventù e la qualità della squadra. Stasera abbiamo fatto la partita che volevamo, era un derby importante e siamo partiti col piede giusto. Non abbiamo fatto niente chiaramente, ma ci deve dare autostima e consapevolezza per il futuro. Kurtic? In allenamento lo prendo anche in giro per i tiri, stasera mi ha smentito. Sarebbe stata una beffa pareggiare alla fine, il tempo era anche scaduto. Sono felice perché i ragazzi hanno dato tutto e fatto quello che gli ho chiesto, cioè essere propositivi e mostrare quella mentalità che ormai proponiamo da qualce anno".
Chissà che gli spallini non potranno puntare a qualcosa in più quest'anno, rispetto ad una salvezza tranquilla. Per farlo, servirebbe un'evoluzione particolare della squadra, seguendo una strada che l'allenatore sembra aver già previsto: "Con i giocatori che sono arrivati e lo stesso Kurtic cerchiamo di fare un 3-4-1-2. Stiamo provando a svilupparlo, era la prima gara, i ragazzi hanno fatto una grande prestazione. Stiamo dando continuità a quello di buono che avevamo fatto nel finale di stagione. Volevamo migliorare sia l’aggressione sia il possesso palla".