Questo pomeriggio a Casa Milan c'è stata la presentazione del ritorno al Milan di Paolo Maldini. Insieme al capitano rossonero erano presenti sia il presidente Scaroni e Leonardo: "L'obiettivo è quello, quello di tornare a far alzare un po' di coppe a Paolo, ma dobbiamo avere pazienza. Oggi nella parte sportiva ci saremo io, Paolo e Gattuso. Un triangolo in cui c'è tanta complicità, ci conosciamo con gli sguardi. Questo triangolo sarà bello anche da vivere, speriamo che porti risultati".
Il dirigente brasiliano ha iniziato parlando di Paolo Maldini: "Il sì di Paolo di base esisteva, ci conosciamo da 21 anni. Mancavano forse le combinazioni, avere oggi Paolo con me mi rafforza molto, anche nel quotidiano, nel lavoro. Avere Paolo qui è un valore enorme. Tutte le trattative le faremo noi, bisogna avere al fianco una persona con cui si abbia sintonia totale. Bisogna scegliere una persona per aggregare qualcosa di importante. Quello che mi ha stupito Paolo è la costanza e l'impegno. Oggi siamo distratti da tante cose, avere un fuoco concentrato al 100% non è semplice, non ci devono essere distrazioni e Paolo ci può dare una grande mano. La linea di Paolo è detta, lo guardi e sai. Vogliamo gente seria, che si impegna, che vuole stare qui. Lui ha sempre voluto stare qui, la sua storia è la linea che vogliamo imporre qui".
Leonardo ha fatto il punto sul mercato e sui possibili ultimi colpi di mercato, ma ha calmato l'entusiasmo dei tifosi dopo l'arrivo di Higuain: "Compatibilmente col FPP non ci sarà il top, si può inventare un modo, facendo un mezzo miracolo, per avere qualcosa in più per la squadra. Non è detto che ci riusciremo. L'operazione con la Juve ci ha dato tanto ed è dentro il FPP. Si può spendere quanto si incassa. Oggi siamo fuori, altrimenti non saremmo stati squalificati. Abbiamo un impegno molto stretto e da lì non possiamo uscire. Dobbiamo aumentare incassi e fatturati per poter investire e avere risultati importanti, sarà graduale", ha chiuso le porte su un possibile arrivo di Milinkovic Savic: "E' un sogno, non per noi, lo sognano tante squadre. Non ci è concesso sognare giocatori di questo valore. Un anno fa mi è stato chiesto su che calciatore prendere in Serie A, ho detto lui, ha grandi margini. Oggi però non è fattibile" ed invece su Rabiot: "Non c'è stato alcun colloquio, lo seguo da tanto, è un grandissimo giocatore. E' un giocatore del PSG, non c'è stato alcun intento e alcun contatto"
In chiusura su alcuni giocatori in rosa Kalinic all'Atletico Madrid: "Quasi, ci abbiamo messo un po' di tempo, ma può darsi che arriveremo a buon fine" e Suso: "E' un giocatore importantissimo per noi e lo sarà anche in futuro, non c'è niente, non è arrivato niente".