Gonzalo Higuain si presenta ufficialmente al Milan. In conferenza stampa l'argentino, prelevato dalla Juventus in prestito con diritto di riscatto, esprime sin da subito le sue sensazioni in questa nuova avventura, la terza in Italia: "Voglio ringraziare la società Milan per il grande sforzo che hanno fatto per portarmi qui. Mi ha motivato molto il progetto che hanno in mente, è una bellissima sfida per me dopo la carriera che ho fatto e spero di ripagare tutta la fiducia che hanno dimostrato. Arrivo in una squadra con una storia immensa e spero di fare al Milan grandissime cose perché è una squadra e una società che meritano di tornare al top".
Sui contatti con Leonardo e l'addio alla Juventus: "Leonardo lo conoscevo già da prima, ha inciso tanto sul mio arrivo. Mi ha convinto con le sue parole e con la sua fiducia. LO sa che sono molto grato a lui e a tutta la società. Per i tifosi della Juventus ho solo parole di ringraziamento, sono stato benissimo lì. Allegri è stato un allenatore che mi ha avuto due anni, c'è stata una po' di divergenza di opinioni, ma sono qui perché il Milan mi ha convinto, non per altro". Sulle aspettative per questa stagione: "Leonardo mi ha convinto, così come Gattuso. Ho molta fiducia in questa squadra e già lo scorso anno mi piaceva come giocava. Ho sempre giocato in squadre che lottano per vincere ma anche il Milan è abituato a vincere e voglio riportarlo in alto. Vogliamo arrivare il più lontano possibile, sono molto felice di essere qui".
L'importanza della maglia numero 9: "E' motivo d'orgoglio indossare questa casacca. Il Milan deve avere la fiducia e credere di poter fare grandi cose". Il corteggiamento di Sarri: "La stima che ho per Sarri non è nuova, ma l'unica persona che mi voleva al Chelsea era Sarri mentre qui mi volevano tutti". L'incontro con Biglia: "Milanello mi ha colpito tantissimo, storia, tanto verde e calcio puro. Lì sono passati grandissimi campioni e quella struttura ti fa venire la pelle d'oca, Milanello è davvero speciale. Con Lucas ho giocato dieci anni in Nazionale, ho grande stima di lui ed è un amico. Anche lui è convinto del fatto che si possa disputare una bellissima stagione".
Infine, riflettori sul reparto offensivo della compagine rossonera: "Lo scorso anno guardavo il Milan e ho sempre pensato che questa squadra abbia un grande reparto offensivo. Cutrone è un ragazzo giovane che ha una voglia matta di migliorare. Io la stella di questa squadra? No, sono un giocatore che il Milan ha preso per aiutare questa squadra a crescere ancora di più. Qui tutti sono importanti e io sono un giocatore che vuole aiutare questa squadra a crescere", chiude così Higuain.