Il calciomercato della Juventus è in fermento e continua evoluzione, ma una certezza sembra esserci: Marko Pjaca è in uscita. Il classe 1995 croato non è ritenuto indispensabile da Madama che, dopo averlo mandato sei mesi allo Schalke 04 per ritrovare il campo con continuità (obiettivo fallito), ora sta cercando una nuova sistemazione che permetta all'attaccante ex Dinamo Zagabria di rilanciarsi.
Il giocatore ha molte richieste in Italia e anche in Europa, ma al momento nessuna sembra soddisfare le condizioni dettate da Marotta. La Juventus vorrebbe cedere il giocatore per non meno di venti milioni di euro, ma la cosa più importante per la Vecchia Signora è avere una clausola di riacquisto che le permetta di riportare a Torino il giocatore in caso di esplosione. Lungo lo stivale italiano, Pjaca è richiesto da tempo dalla Fiorentina e nelle ultime giornate si sono aggiunte anche Sampdoria, Atalanta e anche Milan. Firenze sembra essere meta gradita al croato, ma la Viola non è disposta a pagare la somma richiesta dai bianconeri così come Sampdoria ed Atalanta, non abituate a spendere certe cifre per un solo giocatore. L'opzione rossonera, invece, diventerà realtà solo se Suso dovesse lasciare Milano e a quel punto potrebbe diventare una contropartita da inserire nel ritorno di Bonucci in bianconero.
Detto delle italiane, Pjaca ha molti estimatori anche all'estero. Monaco, Everton e Siviglia sono quelle di lunga data, mentre la più recente è il Leicester. Le Foxes sono in procinto di vendere Maguire per oltre sessanta milioni e parte di quei soldi potrebbero decidere di reinvestirli per acquistare Pjaca, che andrebbe a colmare il vuoto lasciato da Mahrez, partito per Manchester sponda City. Venti milioni per una squadra di Premier League non sono un problema, ma la Juventus preferirebbe cedere il giocatore in Italia, così da avere un riscontro diretto sulla crescita e vederlo in azione nel campionato italiano.