Il supercolpo in attacco è arrivato e, in attesa delle cessioni, le attenzioni passano alla difesa. Nel primo giorno post Cristiano Ronaldo in bianconero, in casa Juventus si comincia a ragionare su quel che manca sul mercato in entrata, per consegnare a Massimiliano Allegri una squadra completa in grado di poter finalmente alzare l’agognata Champions League.
Le mire di Beppe Marotta e Fabio Paratici restano a Madrid, da dove arriva CR7, ma sull’altra sponda del Manzanarre, cioè all’Atletico: sono infatti due i profili al vaglio della coppia di mercato juventina, entrambi uruguaiani ed entrambi fedelissimi di Diego Pablo Simeone. Il primo è Josè Maria Gimenez, classe 1995, da sempre pupillo di Paratici: il giocatore rappresentava un’occasione qualche tempo fa, quando si trovava con un contratto prossimo alla scadenza, ma il 13 giugno scorso è stato ufficializzato il suo prolungamento fino al 2023, con l’inserimento di una clausola di risoluzione pari a 60 milioni di euro; la Juventus proverà ad imbastire una trattativa, ma è molto difficile che il Cholo possa privarsi di uno dei suoi scudieri a prezzo di saldo.
Discorso un po’ diverso per quanto riguarda l’altro obiettivo, ossia Diego Godìn: classe ‘86, il Flaco ha un contratto valevole fino al 30 giugno 2019 ed in più è valida una clausola da 20 milioni, cifra assolutamente alla portata e, visto il valore del giocatore, allettante nonostante i 32 anni compiuti. L’altra alternativa è rappresentata da Mathhijs De Ligt, sul quale però l’interesse si è un po’ raffreddato dopo la richiesta da 50 milioni dell’Ajax – su cui però è sempre pronta da giocarsi la carta Mino Raiola. Il tutto è subordinato alla partenza di Daniele Rugani, ormai promesso sposo del Chelsea, che frutterà alla Juventus tra i 40 e i 45 milioni di euro: così partirà l’assalto all’ultimo tassello che manca, cioè quel centrale difensivo affidabile e pronto subito che possa completare la squadra.