Ci si aspettava una presentazione di Ronaldo in pompa magna, degna del giocatore più forte al mondo ma così non è stato. Un arrivo in gran segreto a Caselle, durante la finale, svelato solamente attraverso i social. E quindi una fuga chissà dove. Quello che è certo è che l'ombra della Mole lo accoglierà per quattro anni. Un CR7 Day che sarà molto più sobrio rispetto alle voci che si espandevano per tutta Torino, in particolare. Si parlava di Stadium aperto ai tifosi, di una passerella analoga a quella che fece il Real Madrid durante la presentazione di Ronaldo. Alla fine, la sobrietà bianconera regnerà sovrana anche oggi e se i tifosi speravano nel bagno di folla, molto probabilmente rimarranno delusi.
Si inizierà subito con le visite al J Medical per poi fare il giro dell'Allianz Stadium ed approdare in Continassa, il nuovo centro sportivo che da quest'anno sostituisce Vinovo per siglare nero su bianco il contratto che lo legherà alla Juventus per quattro anni, fino alla fine della sua carriera, come ha affermato il suo agente Jorge Mendes. Quindi ci sarà un breve saluto alla squadra ed al mister Massimiliano Allegri. Squadra che, ricordiamo, è a ranghi ridotti causa i numerosi assenti per il Mondiale. Ore 18.30, conferenza stampa (che riporteremo subito qui su Vavel) in cui sarà atteso un cospicuo numero di giornalisti, tanto da far aprire la sala grande dell'Allianz Stadium, la sala Gianni e Umberto Agnelli. Terminata la conferenza, il campione portoghese ripartirà per le vacanze in Grecia per riunirsi in seguito al ritiro bianconero ed al conseguente tour americano pregno di amichevoli di lusso, tra cui quella contro il suo vecchio Real Madrid. Amichevole questa che non vedrà la sua presenza.
Una giornata storica per la Juventus così come per il calcio italiano, un calcio in crisi per moltissimi aspetti che però vedrà tra le sue fila Cristiano Ronaldo. Impensabile fino a pochi giorni fa un colpo del genere ma è tutto vero. Ronaldo alla Juventus significa avere puntati i riflettori di tutto il mondo sul Bel Paese e sul suo calcio, anche a livello europeo. E proprio l'Europa sarà l'obiettivo principale per la Juventus, quella coppa dalle grandi orecchie troppe volte sfumata all'ultimo respiro. Un colpo di mercato che stabilisce anche il record del calciatore più pagato di sempre, superando i 90 milioni di Higuain che Marotta spese per portare a casa la punta argentina. E chissà quanti altri record verranno infranti.