"Tamo junto de novo". Per chi ha meno dimestichezza col portoghese, significa "Staremo di nuovo insieme" ed è la criptica chiosa finale della lettera con cui Marcelo ha salutato il suo ex compagno Cristiano Ronaldo, trasferitosi ufficialmente alla Juventus. Sempre su Instagram poi il miglior terzino del mondo ha infiammato le speranze dei tifosi bianconeri riguardo un colpo che avrebbe del clamoroso, iniziando a seguire la pagina ufficiale della Vecchia Signora. Da lì in poi una serie di voci, conferme e smentite più o meno autoritarie su questa possibile operazione. Forse però è meglio fare un passo indietro e parlare di cose un po' più fattuali di "mi piace", "following" e via così.

Non esiste alcuna trattativa fra Marcelo e la Juventus. È un dato di fatto. Non ci sono stati contatti, richieste di informazioni nè tantomeno offerte. Madama ha un laterale sinistro titolare, Alex Sandro, e non tornerà sul mercato per un suo pariruolo se non sarà strettamente necessario. Ci sono esigenze in altri reparti e si parlerà di un altro esterno solo nel momento in cui l'ex Porto venisse ceduto (la richiesta è di 50-60 milioni di euro e ad oggi non ci sono offerte). In tal caso, poi, bisognerebbe comunque superare altri due problemi. Uno, la strenua opposizione del Real Madrid, che difficilmente valuterà il proprio numero 12 come cedibile e lo libererà solo su sua esplicita richiesta, al momento non arrivata e nemmeno nei piani. Due, l'ingaggio da quasi 12 milioni di euro netti l'anno più bonus del fenomeno brasiliano, che in un mercato dai costi già attualmente elevatissimi non sarebbe un ostacolo di poco conto.

A proposito dei costi elevatissimi di cui sopra, continuano a tenere banco nella sede di Corso Galileo Ferraris la situazione di alcune cessioni per far quadrare un po' i conti. In primo piano c'è Emil Audero, valutato 10 milioni di euro e richiesto da mezza Serie A. Al momento l'offerta giusta non è ancora arrivata, ma sembra che il classe 1997 sia diventato una priorità per la Sampdoria, alla ricerca di un sostituto per il dipartito Viviano. L'obiettivo dei torinesi è comunque quello di mantenere il controllo sul cartellino del giocatore, tramite una clausola di riacquisto. Una formula simile verrà utilizzata per vendere Andrea Favilli, di cui si è discusso con l'Udinese nell'ambito dell'affare Mandragora e che continua a ricevere apprezzamenti anche dall'estero. Un po' più complesse sono invece le circostanze attorno a Claudio Marchisio. Dopo una vita con i colori bianconeri cuciti addosso, l'italiano sta riflettendo su quanto valga la pena proseguire a Torino da gregario. La dirigenza campione d'Italia ha già dato la sua apertura per liberare a zero il Principino, che a giorni farà la sua scelta definitiva. Sul banco ci sono le offerte del Monaco oppure la suggestione targata Emirati Arabi, sicuramente più conveniente sotto il profilo economico. Seguiranno aggiornamenti in merito.