Dov'è CR7? A che punto è la trattativa? Ormai lo possiamo dire: da suggestione a opzione reale per la Juventus? La giornata va analizzata su due fronti: Madrid Stadio Bernabeu e Torino, sede della Continassa, quartier generale bianconero. Nella capitale spagnola, questa mattina è arrivato nella sede del Real il braccio destro e consigliere più fidato di Perez, Josè Angel Sanchez. Lui è l'uomo e amico personale di cui il presidente Merengue si fida di più. Ricordiamo che, nel Madrid, il mercato lo fa il presidente in prima persona.
Tornando alla cronaca pura, il vertice della notte di ieri è stato confermato da parecchie fonti e pare che Mendes abbia confermato la volontà del suo assistito di cambiare. Ora, per dovere di verità, ci sarà un altro incontro, ma sarà più una presentazione dell'offerta calda della Juve da parte del procuratore di Ronaldo. Non trovano conferme le voci, lanciate dai colleghi di Sportitalia, di un gioco di Perez per alzare le antenne dello United. La clausola da 100 milioni, seppur non scritta, è chiara: se Ronaldo decide di andare al PSG o alle big inglesi (City, United o Chelsea), le squadre dovranno pagarla per intero (1 miliardo di euro). I 100 milioni varrebbero solo per Italia o Germania. La Juve ha un grande vantaggio in questo senso: il forte sostegno di CR7. Il giocatore, come detto, vuole i bianconeri e vuole entrare nella storia della Juve, portando la Champions a Torino. Inutile aggiungere che lui ha più volte espresso il desiderio e la voglia di giocare in Serie A.
Capitolo Torino, sponda Juventus. In mattinata, riportano i colleghi di Sky Sport, sarebbe stato chiamato o, meglio, convocato mister Allegri da parte del presidente Agnelli. Il colloquio sarebbe avvenuto tra i due, ma non sappiamo, ad ora, argomento, ma data la suggestione si dovrebbe trattare di Ronaldo. Nel pomeriggio, era trapelata la notizia da Mediaset Premium, di un viaggio di Marotta e Paratici direzione Madrid. A quello che si sa, il direttore generale e sportivo bianconeri sarebbero a Milano, in attesa del via libera, targato Jorge Mendes. Qualora Perez facesse sapere, per via del procuratore, alla Juve di voler trattare, la dirigenza bianconera partirebbe già nella mattinata di domani.
Sull'ingaggio del portoghese e del suo faraonico stipendio, lo stesso John Elkann avrebbe detto che Exor è pronta ad accollarsi il sacrificio dei 60 milioni lordi (Cristiano al Real ne guadagna 21 netti). Sempre Sky, in un servizio del collega Paolo Aghemo sul canale news, avrebbe ipotizzato una zona dove il portoghese potrebbe decidere di vivere. La zona sarebbe quella del Parco della Mandria, zona recintata, sorvegliata, fatta di ville e campi da golf, a venti minuti dallo Stadium, dove vive lo stesso Andrea Agnelli. Inoltre, attenzione al ruolo di promoter per la Ferrari, a cui starebbe pensando la Exor. Insomma, in attesa delle notizie ufficiali e di invenzioni (tipo quella dell' ufficialità Sabato 7 Luglio, la quale non trova conferme), l'idea Ronaldo in bianconero non sembra così utopia.