Come vi raccontiamo da giorni, sono giorni molto importanti in casa Milan. Domani arriverà la sentenza UEFA con il club di via Aldo Rossi pronto a fare ricorso al TAR , mostrando una certa solidità societaria se il presidente Yonghong Li riuscisse a chiudere la cessione del Milan a un soggetto con un nome nuovo e dotato di ampia copertura finanziari, qual'ora i giudici Adjuricatory Chamber del Club Financial Control Body decideranno un eventuale esclusione dalle coppe europee con un conseguente danno d’immagine senza precedenti.
Sono giorni molto caldi anche a livello societario. Dopo neanche un anno, Yonghong Li non ha più le possibilità di mantenere i rossoneri e sta cercando di cedere parte, o anche la maggior parte, delle quote. Nelle ultime ore sono usciti dei nomi nuovi pronti a rilevare il Milan: stiamo parlando di Rocco Commisso e Thomas Ricketts. Il primo è il patron di Mediacom, una delle principali tv via cavo d’oltreoceano, e dei New York Cosmos, di origini calabrese (nato a Gioiosa Ionica ndr), è supportato dal colosso bancario Goldman Sachs e sta trattando direttamente con con Yonghong Li, o meglio con David Han Li, il suo braccio destro e direttore esecutivo del Milan che si trova proprio a New York per occuparsi dei negoziati.i Il secondo invece sta collaborando con Elliott ma, per il momento, pare essere in svantaggio. Entrambi gli imprenditori sono americani e con un patrimonio molto vasto.
Se Yonghong Li non riuscirà a risarcire entro il 10 luglio i 32 milioni che Elliott ha versato per l’aumento di capitale, ci sarà il passaggio temporaneo al fondo americano e che poi lo rivenderebbe al miglior offerente. Per il momento è Rocco Commisso il candidato numero uno a diventare il nuovo proprietario del Milan mettendo all’angolo mister Li, designato come socio di minoranza, un pò come è successo ad Erick Thohir nell’Inter dopo l’arrivo del gruppo Suning.