Il primo acquisto della Lazio, Riza Durmisi, è a Roma per sostenere le visite mediche. Il clun biancoceleste l’ha acquistato dal Betis per 6.5 milioni di euro. Il danese, di origini albanesi-macedoni, può ricoprire il ruolo di terzino sinistro in una difesa a quattro, ma riesce a dare il meglio di sè anche come esterno di centrocampo. Questa mattina, poco prima delle 8, si è presentato alla Clinica Paideia, per sottoporsi a tutte le visite di routine, e prima di varcare la soglia del presidio, ha rilasciato qualche dichiarazione: "Sono molto felice di essere qui, ora mi sottoporrò a tutte le visite. Darò il massimo per questa maglia, forza Lazio".
Il direttore sportivo Tare però non si ferma al solo Durmisi, infatti si è alla ricerca di un attaccante che possa fare da spalla a Ciro Immobile, ed è stato individuato Wesley. Già da settimane va avanti la trattativa, ma nelle ultime ore i laziali hanno rotto gli indugi, pressando il Club Bruges. Si tratta di un centravanti di origini brasiliane, molto prestante fisicamente, che si è messo in mostra quest'anno segnando 11 gol in 38 presenze con la squadra belga nel massimo campionato nazionale. C'è già l'accordo con il giocatore, distruggendo quindi la concorrenza del Galatasary che nel frattempo si era rivolto alla società detentrice del suo cartellino. Ora manca l'intesa con la società belga, che chiede 15 milioni di euro. Lotito e Tare sino ad ora ne hanno messi sul piatto soltanto 10, più la contropartita tecnica rappresentata da Joseph Minala. La volontà di Wesley è chiara, è quella di approdare in Italia, nelle prossime ore sono attesi sviluppi.
Va per le lunghe, invece, la trattativa per portare nella Capitale il difensore Francesco Acerbi. Al momento il buco lasciato dalla partenza di Stefan De Vrij è ancora da colmare, Tare sta trovando difficoltà a trattare con il patron del Sassuolo Giorgio Squinzi, ed ecco che si sta facendo strada un'altra ipotesi, con la Lazio seriamente interessata a Dedryck Boyata. Il difensore belga ha ben figurato all'esordio nel Mondiale russo ma non rinnoverà col Celtic, ed è quindi pronto a tuffarsi in una nuova esperienza internazionale. Quella del tesseramento di un forte difensore centrale è un'assoluta priorità.