Domani, 10 maggio alle 18:00, lo Stadio Olimpico sarà la cornice di uno scontro diretto decisivo tra la Lazio di Baroni e la Juventus di Tudor. Entrambe le squadre si contendono un posto per la prossima Champions League, e a sole tre giornate al termine, ogni punto sarà determinante. La classifica mostra a parti punti le due contendenti: i biancocelesti, con 63 punti, sono reduci da una stagione altalenante, ma proprio per questo ora hanno tutto da guadagnare.

La situazione del Club Romano

I padroni di casa, guidati dal mister Marco Baroni, scenderanno in campo con il loro consueto 4-2-3-1.
In porta, ormai titolare, Mandas.
La difesa vede Marušić e Pellegrini esterni, mentre al centro Gila e Romagnoli a comandare la retroguardia.
A centrocampo Guendouzi e Rovella, con i playmaker Isaksen, Dia e Zaccagni pronti per mandare in profondità l’unica punta Taty Castellanos. Baroni potrebbe optare per uno spostamento avanzato di Marušić sulla fascia destra, schierando Lazzari o Gila come terzino destro, con Isaksen o Dia impegnati sulla sinistra. Sicuramente una buona notizia per la Lazio è il rientro di giocatori come Lazzari e Tavares, che hanno ripreso gli allenamenti con il gruppo.

Tuttavia, il tecnico dovrà rinunciare a Patric, la cui stagione è ormai finita a causa di un infortunio, e a Hysaj, squalificato per questa sfida.
Tutto sommato, i capitolini, nonostante le defezioni, arriveranno in buone condizioni, con diversi giocatori chiave rientrati e una formazione unita per scendere in campo.

Probabile formazioni Lazio

4-2-3-1: Mandas; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Guendouzi, Rovella; Isaksen, Dia, Zaccagni; Castellanos

riserve: Provedel, Furlanetto, Gigot, Provstgaard, Vecino, Nuno Tavars, Lazzari, Belahyane, Dele-Bashiru, Noslin, Tchaouna, Pedro, Ibrahimovic

Precedenti tra i due club

Sono 161 gli incontri in Serie A tra Juve e Lazio.

La Vecchia Signora ha portato a casa 87 vittorie e 38 pareggi. Ma nella Capitale la musica è differente. Lì il gap si riduce a 34 successi per la Juve e 27 per i biancocelesti; solo 19 volte è finita in parità. Le ultime due del campionato 2023-2024 vedono infatti l’andata, allo Stadium, dove i bianconeri si imposero con un netto 3-1. Ma il 30 marzo 2024 fu la Lazio ad esultare in casa: 1-0 con una rete allo scadere di Marušić su assist di Guendouzi. Paradossalmente, è l’1-1 il punteggio che ha fatto più volte da spartiacque tra le due: si è visto 18 volte, l’ultima nel novembre 2020.

Una Lazio, però, che ha sempre spinto fino alla fine in ogni match. Nelle ultime sei partite casalinghe contro la Juve, ha realizzato almeno un gol. Risale al 2018 l'ultima volta che i bianconeri hanno mantenuto la porta inviolata all'olimpico.

Oggi, però, non c’è spazio per la nostalgia. Lazio e Juve si presentano a braccetto con 63 punti, a pari merito con la Roma. Un mini-campionato a tre per un biglietto europeo. E questo scontro diretto rischia di essere decisivo.

Ai microfoni, parole da big match

Alla vigilia della sfida tra Lazio e Juventus, i protagonisti non hanno nascosto le loro sensazioni. Tensione e determinazione si sono fatte sentire ai microfoni.

Tudor non si sbilancia:

“Il futuro è ancora tutto da scrivere” ha dichiarato, mantenendo un profilo basso. “Siamo a pari punti con la Roma, da ora bisogna pensare gara per gara. La qualità verrà fuori”. Parole che rivelano quanto un piccolo errore, a questo punto della stagione, possa costare caro.

Zaccagni da carica:

L’esterno biancoceleste non si nasconde, durante un'intervista al "Corriere dello Sport" afferma: “Mi aspetto una partita tosta. La stiamo preparando nel modo giusto. Da questa sfida dipende tanto, ci giochiamo tutto. La Juve ha grandi individualità, saranno duri da battere. Ma noi siamo carichi e pronti”.

Zaccagni, SOURCE: GETTY IMAGES
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Le polemiche per i biglietti e la risposta della Lazio

Grande é la confusione che si é creata tra i tifosi biancocelesti che hanno criticato la decisione del club di rilasciare ai tifosi bianconeri non solo il settore ospiti, ma anche una parte della Curva Maestrelli. Una decisione che porterà a una presenza massiccia di juventini in settori laziali.

Da parte sua, il club capitolino ha spiegato di aver riservato quattro giorni di prevendita. Tuttavia, sono stati acquistati solo pochi tagliandi, spingendo la società ad aprire la vendita a tutti per riempire l’Olimpico.

Per evitare simili episodi in futuro, la società biancoceleste sta considerando l’introduzione di un’applicazione dedicata ai tifosi. Lo strumento servirebbe a rendere più efficiente la gestione dei biglietti

L'emozione dei tifosi pre-match

Nella capitale i tifosi sono assaliti da una tensione palpabile. Lazio-Juve non è mai una partita come le altre. La posta in palio è molto alta e i tifosi chiedono un atto di maturità: non solo per riscattare questa stagione, ma soprattutto per un biglietto nella prossima Champions League.