Lazio-Roma: derby alle porte, testa a testa tra Sarri e Gasperini
Fonte:footballitalia

Il momento più atteso dai tifosi della Capitale è finalmente arrivato. Il Derby non è soltanto una partita di calcio: è un vortice di emozioni che attraversa i cuori, sia giallorossi che biancocelesti. Roma si tinge di colori e di passione: tra fumogeni che invadono le strade e cori che risuonano fino a Ponte Milvio e al Circo Massimo, i due punti caldi dove le tifoserie si radunano. Qui, tra abbracci, canti e bicchieri che traboccano, la città si prepara a vivere la sua sfida più intensa. Perché il derby della Capitale non è una partita come tutte le altre: è la partita. Quella che ti toglie il sonno, che ti fa contare le ore, che può regalarti la gloria o rovinarti un’intera giornata.

Il derby arriva in un momento molto delicato, soprattutto per la Lazio. La squadra biancoceleste non ha iniziato il campionato con il passo sperato: una sola vittoria e due sconfitte nelle prime tre giornate. La Roma, invece, si presenta in una situazione diversa: sei punti già messi in cassaforte, due successi e un solo ko che le permettono di guardare i rivali dall’alto, almeno per ora.

Ciò che preoccupa maggiormente sono le assenze, destinate a pesare e potenzialmente a indirizzare il match. In casa Lazio, Lazzari è quasi certamente out per un affaticamento al polpaccio, mentre Patric non sarà della partita. Restano in dubbio Rovella e Castellanos, entrambi alle prese con problemi muscolari. Sul fronte giallorosso, dovranno fare a meno di Paulo Dybala, un’assenza che priva l’attacco romanista di uno dei suoi principali punti di riferimento.

Gli approcci tattici dei biancocelesti e dei giallorossi saranno differenti. La Lazio, guidata da Sarri, scenderà in campo prevalentemente con un 4-3-3 ben strutturato o, in caso di assenze, con un 4-2-3-1. I biancocelesti dovranno puntare a un possesso palla ordinato, sfruttando la profondità attraverso gli esterni larghi e cercando spazi centrali per costruire gioco dalla mediana.

La Roma, invece, probabilmente opterà per un 3-5-2 o un 3-4-3. Sotto la guida di Gasperini è atteso un pressing alto e aggressivo con grande intensità dal centrocampo. Essendo il primo derby del tecnico ci si può aspettare una squadra dinamica, pronta a sfruttare ali ed esterni laterali nei rapidi ribaltamenti di gioco.

Punti di forza della Lazio:

Il principale vantaggio dei biancocelesti è il possesso palla e il controllo del gioco, con la possibilità di costruire dalle retrovie. Grazie agli esterni offensivi, la Lazio può allargare il gioco sulle fasce, obbligando la Roma a spostarsi lasciando spazi centrali da sfruttare.

Debolezze della Lazio:

Gli infortuni rappresentano il principale punto debole: Patric, Lazzari, Rovella e Castellanos sono assenze significative che possono costringere Sarri a fare affidamento su riserve meno efficaci. In situazioni di pressing alto avversario, la Lazio può risultare vulnerabile in uscita, soprattutto se la difesa è costretta a chiudere verso il centro. Infine, va considerata la capacità della squadra di finalizzare: il gioco della Lazio può risentire della difficoltà nell’ultimo passaggio o nella scelta del tiro.

Probabili scelte di formazione

Se Rovella e Castellanos non ce la dovessero fare, la Lazio potrà cambiare il centrocampo magari con Vecino o con alternative che garantiscano copertura. In difesa serve che i difensori laterali partecipino anche alla spinta senza lasciare sguardi. La Roma, con Gasperini, potrebbe variare tra una difesa a tre compatta, ma con inserimenti dei centrocampisti per coprire le fasce. Nell’attacco Ferguson.

Statistiche recenti

Nell’ultimo Lazio-Roma, la Lazio ha avuto circa il 46% del possesso palla, Roma il 54%. Il numero di tiri vede una Lazio con sorti migliori in corner, inoltre ha creato più tiri totali fuori casa che in casa, dove ha subito meno pressioni alte.

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