Giocare con calciatori del calibro di Ronaldo, Ronaldinho, Roberto Carlos e Rivaldo è sempre una soddisfazione, soprattutto se ti chiami Denilson e se con i tuoi connazionali hai vinto il Mondiali di calcio nel 2002. Intervistato in esclusiva da tuttomercatoweb.com, il classe '77 ha parlato di quei momenti, dicendo la sua anche sull'attuale nazionale brasiliana di calcio: "La Nazionale brasiliana vive un momento eccellente secondo me, ha calciatori fortissimi sia tecnicamente che fisicamente. Saranno protagonisti in Russia, me lo sento" ha detto, parlando le ottime prestazioni dei verdeoro negli ultimi mesi.

Continua, Denilson: "Non credo che il Brasile abbia problemi nel Gruppo E con Svizzera, Costa Rica e Serbia. Passerà il turno senza troppe difficoltà. Da quel momento in poi però servirà massima fiducia per arrivare fino alla fine. Francia, Inghilterra e Germania saranno le squadre da battere secondo me".

Il centrocampista parla poi della propria Nazionale nel 2002: "La mia epoca con la Nazionale brasiliana è stata storica, avevamo in squadra un tasso tecnico tremendo. C'erano Rivaldo, Ronaldo, Ronaldinho, Roberto Carlos... Anche oggi Tite può contare su tanti buogni giocatori, ma per essere al nostro livello questa Seleção deve riuscire a vincere il Mondiale. Noi non solo ce la facemmo, ma chiudemmo il torneo senza subire neanche una sconfitta. Il ricordo più bello? - continua Denilson - La finale di Yokohama. Vincere un Mondiale per un calciatore è qualcosa di strepitoso. Mi tornano i brividi se ripenso al triplice fischio finale dell'arbitro dopo la vittoria con la Germania":

Infine, il centrocampista parla della sua nuova professione: "Mi sono dato al poker! Sono ambasciatore di 888poker da ormai tre anni. È uno sport affascinante, anche se il calcio ti regala maggiori emozioni.  Ancora devo imparare molto, ma presto arriverò ad alti livelli. Il calcio comunque fa ancora parte della mia vita in qualche modo. Da quasi 10 anni lavoro infatti anche nella tv brasiliana, ho un programma sportivo con ben due ore di diretta al giorno e le cose mi vanno davvero bene" conclude Denilson.