Il Milan pensa come tutte le squadre al calciomercato estivo, ma al contrario di tutte le altre, in questo momento, è impossibilitato a chiudere qualunque tipo di affare. Tutto è appeso alla sentenza della UEFA in arrivo intorno al 20 di giugno che potrebbe cambiare e non poco gli scenari futuri in casa Milan. Naturalmente Gattuso si aspetta quei rinforzi già chiesti alla società e su cui sembra esserci accordo con Fassone e Mirabelli. Il loro spessore e la loro qualità, però, devono essere ancora determinati.
In attesa di tutto questo, Gattuso e Mirabelli sono partiti da Milano con destinazione la Russia e i Mondiali. Qualche partita vista dal vivo per osservare talenti e profili interessanti e l'occasione per mantenere vivo qualche contatto interessante. Intercettato da Sky Sport, Gattuso ha rilasciato alcune brevi dichiarazioni: "E’ un grande evento. Andiamo a vedere un paio di partite, poi torniamo. Sappiamo bene cosa dobbiamo fare. Oggi partiamo per vedere qualche giocatore. Ho il dover di preparare al meglio la stagione. Bisogna farlo con grande entusiasmo. Andrò in vacanza con la famiglia per un paio di settimane e poi si riprenderà con grande voglia. Speriamo di fare una grande stagione".
Le ambizioni e i buoni propositi in casa rossonera non sembrano mancare, ma è chiaro che tutto in questo momento è come sospeso e indefinito. La società nelle intenzioni ha ancora voglia di investire per migliorare la rosa a disposizione di Gattuso, con l'obiettivo di non mancare anche nella prossima stagione l'accesso alla Champions League. Le zone di campo da rinforzare sono state individuate da tempo e Mirabelli si è già mosso nelle scorse settimane, per quelle che possono essere le sue possibilità attuali. Sempre meglio che avere zero idee o programmazione, ma il Milan è inevitabilmente fermo in questo momento.