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Campionato Primavera - L'Inter è Campione d'Italia, battuta la Fiorentina 2-0

I nerazzurri si aggiudicano il 9° scudetto della loro storia battendo in Finale la Fiorentina dopo i tempi supplementari. Colidio e Rover decidono l'incontro nell'extratime, dopo 90 minuti piuttosto equilibrati. Per i nerazzurri si tratta dello secondo scudetto consecutivo, mentre per la Fiorentina l'Inter si dimostra una bestia nera. Mai battuta in stagione.

Campionato Primavera - L'Inter è Campione d'Italia, battuta la Fiorentina 2-0
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Di Raffaele Cautiero

L'Inter si ripete. Dopo lo scudetto 2017, si porta a casa anche quello 2018 dopo una finale molto più combattuta dello scorso anno contro la Fiorentina. Un successo agguantato dagli uomini di Vecchi solamente ai supplementari, grazie alle segnature di Colidio prima e Rover dopo. Due reti arrivate quasi per caso, ovvero su due respinte non ottimali di Cerofolini, esente però da colpe su entrambi i gol. Due episodi che hanno deciso un match sostanzialmente equilibrato, bloccato tatticamente soprattutto nel primo tempo. La prima svolta del match arriva al 20' con Bigica costretto a togliere il proprio faro, Diakhatè (fuori per infortunio), per inserire al suo posto Faye, autore comunque di una discreta prova. Nonostante l'assenza del centrocampista senegalese nel 4-2-3-1 schierato da Bigica, con Sottil, Lakti e Meli alle spalle dell'unica punta Gori, la Fiorentina tiene bene il campo, contro l'Inter scesa in campo con il suo classico 3-5-2 con Adorante a far coppia con Colidio in avanti. Due schieramenti tattici che non mutano neanche nel secondo tempo, anche se la stanchezza porta le due squadre a scoprirsi un pò di più. Nonostante ciò il punteggio rimane di 0-0 fino ai supplementari, dove la squadra nerazzurra accelera non dando scampo alla formazione viola. Per la Fiorentina è la seconda sconfitta di fila, che però non pregiudica l'ottima annata disputata dai toscani, mentre per i nerazzurri è l'apoteosi.

Dopo un inizio piuttosto contratto da parte di entrambe le squadre, è la Fiorentina la prima formazione a rendersi pericolosa con Sottil, che al 20' si accentra dalla destra e scarica il mancino, con la palla che sorvola di poco la traversa. La risposta dell'Inter arriva al 33': calcio d'angolo battuto da Pompetti, stacco di Nolan e parata facile per Cerofolini. Poco dopo Valietti s'invola sulla fascia destra ed una volta giunto a ridosso dell'area di rigore avversaria crossa in mezzo, dove c'è Zaniolo, il quale stacca bene di testa, ma la sua incornata si perde di pochi centimetri a lato del palo destro della porta viola. L'occasione sciupata dal n.10 nerazzurro chiude questa prima frazione di gioco sul punteggio di 0-0. Un primo tempo bloccato con poche occasioni degne di nota, ma tra le due formazioni quella che ha provato a fare qualcosa in più è sicuramente l'Inter, ma con poco costrutto.

La ripresa si apre con i nerazzurri vogliosi di trovare subito il vantaggio: cross di Emmers dalla destra per il colpo di testa di Colidio, il quale non imprime la necessaria forza al pallone affinchè questo finisca in rete ed allora Cerofolini può raccoglierlo senza troppi patemi. La Fiorentina risponde con un calcio di punizione di Gori, che termina ben oltre la traversa. Al 53' ottimo cross dalla sinistra di Sala per Adorante, il quale gira di testa, ma Cerofolini si fa trovare pronto nella parata. Al 61' il terzino dell'Inter (Sala) si mette in proprio con una conclusione dalla distanza che termina abbondantemente sul fondo. Dall'altra parte ci prova Valencic, ma il tiro del centrocampista viola si perde ben oltre la traversa. Al 68' Valietti va al cross dalla destra per Rover, il quale stacca di testa, ma non dando la dovuta precisione alla sua incornata che per questo si perde sul fondo. Su capovolgimento di fronte ci prova la Fiorentina con Valencic, il quale prova ad impensierire Pissardo con una conclusione dai 16 metri, che viene sventata dall'estremo difensore nerazzurro con un autentico miracolo, infatti il portiere dell'Inter con un gran tuffo riesce ad evitare che la sfera termini all'incrocio dei pali. Al 75' l'Inter si riaffaccia in avanti con Zaniolo, che sventaglia per Valietti, il quale calcia al volo, ma il suo tiro viene respinto con un ottimo intervento da Cerofolini. All'81' il portiere viola deve contenere una pretenziosa conclusione scoccata dalla distanza da Pompetti, il quale aveva provato a sorprendere l'estremo difensore avversario con un tiro di sola potenza ed alcuna precisione. Tre minuti dopo l'Inter sfiora il vantaggio: nuova conclusione dalla distanza scoccata da Pompetti, il quale viene contrato da Hristov, ma il difensore viola nel contrasto rischia di beffare Cerofolini, il quale vede la palla uscire di pochissimo a lato del palo destro. Questa si rivela l'ultima emozione dei minuti regolamentari, che si concludono sul punteggio di 0-0. La sfida si prolunga dunque ai supplementari.

Pronti, via e l'Inter passa in vantaggio: Zaniolo prova il diagonale, respinto in qualche modo da Cerofolini, il quale non può nulla sul tap-in di Colidio. La reazione della Fiorentina non si fa attendere infatti al 97' Valencic s'incarica di un calcio di punizione dalla distanza che viene impattato di testa da Hristov, ma il colpo di testa del difensore bulgaro si perde di pochi metri a lato della porta difesa da Pissardo. Viola molto più pericolosi al 105': cross dalla sinistra eseguito da Ranieri, il quale trova a centro area Marozzi, che di testa spedisce la sfera di pochissimi centimetri a lato del palo sinistro della porta difesa da Pissardo. Ancora il centrocampista toscano (Marozzi) prova ad impensierire l'estremo difensore avversario con una conclusione da buona posizione dopo un ottimo scambio con Gori, ma il tiro del giocatore viola termina di poco oltre la traversa. Gol mangiato, gol subito, infatti su capovolgimento di fronte l'Inter fa 2-0: Sala avanza nella metà campo avversaria ed una volta giunto nei pressi dell'area di rigore avversaria calcia in porta, ma il suo tiro viene respinto con ottimi riflessi da Cerofolini, il quale non può nulla sulla ribattuta di Rover. La Fiorentina non molla e si riaffaccia in avanti col solito Marozzi, che calcia in porta col mancino, ma il suo tiro non si rivela sufficientemente preciso, infatti la sfera termina abbondantemente larga rispetto al palo destro della porta difesa da Pissardo. E' l'ultima azione della partita, che termina con la vittoria dell'Inter per 2-0.

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Raffaele Cautiero
raga ricordatevi ke la csa + importante e essere sereni sempre sn consapevole di nn essere bello ma di essere mlt simpatico,comprensivo e soprattutto molto paziente