La stagione, dal punto di vista dei numeri, è stata la migliore in carriera, ma da quello delle prestazioni è stato rivedibile ed ecco perché l’ipotesi della cessione viene presa in seria considerazione. Alex Sandro è ad un bivio: rinnovo con la Juventus o cessione. Il club bianconero ha avanzato un’offerta importante per prolungare il legame, attualmente in scadenza nel 2020, fino al 30 giugno 2023, con un consistente aumento dell’ingaggio dai quasi 3 di oggi fino ai 5 milioni di euro a stagione, ma il giocatore aspetta gli sviluppi in un altro senso.

Già la scorsa estate il terzino brasiliano era stato ad un passo dall’addio all’Italia: il Chelsea di Antonio Conte infatti aveva proposto una cifra importante alla Juventus per acquistare il suo cartellino – oltre 60 milioni di euro – ed uno stipendio molto allettante all’ex Porto, senza però concludere l’affare anche per via del no dell’Atalanta ad un rientro anticipato di Leonardo Spinazzola sotto la Mole. Ora le cose potrebbero cambiare, anche alla luce della stagione in chiaroscuro di Alex Sandro che gli è costata il posto ai Mondiali di Russia con la maglia del Brasile. E sulle sue tracce c’è ancora una squadra inglese: non più i Blues, bensì il Manchester United, con Josè Mourinho pronto a mettere sul piatto della bilancia 50 milioni di euro.

La partenza di Asamoah e l’infortunio di Spinazzola non consentono alla Juventus di potersi privare del brasiliano a cuor leggero, ma con i Red Devils è ancora aperto il discorso relativo a Matteo Darmian, il quale potrebbe essere inserito nella trattativa viste anche le difficoltà a trovare l’accordo tra le società – e l’intromissione delle ultime ore del Napoli, disposto a offrire una cifra più alta rispetto ai bianconeri. Come alternativa, in casa Juve si valuta anche il profilo di Joao Cancelo, tornato al Valencia dopo l’esperienza all’Inter – in questo caso, essendo il portoghese un terzino destro, si profilerebbe uno spostamento di fascia per De Sciglio.