Sono cominciati, con una settimana di ritardo, i play-off di Serie B con una domenica che ci ha regalato subito grandi emozioni. Primo turno preliminare in archivio e, sostanzialmente, fedele ai piazzamenti in classifica nella stagione regolare. Già, perché a giocarsi la promozione in Serie A saranno le quattro squadre che hanno chiuso il campionato dalla terza alla sesta posizione nelle quarantadue giornate di campionato. Ad aprire le danze, mercoledì alle 18.30, sarà l'incontro tra Cittadella e Frosinone: i veneti, nella giornata di ieri, hanno pareggiato 2-2 contro il Bari staccando il pass per la semifinale.
Una stagione da ricordare, a prescindere dall'esito finale, per gli amaranto che, dopo essere passati in svantaggio (per mano di Galano) hanno avuto la forza di rimontare il punteggio grazie a due magnifici gol di Bartolomei. I tempi supplementari, causati dal pareggio pugliese con Nenè nei minuti finali, non hanno intaccato la compattezza e la pericolosità degli uomini di Venturato che hanno sfiorato anche la rete del 3-2 in un paio di occasioni. Qualificazione, dunque, più che meritata per la compagine veneta che, come detto, affronterà il Frosinone che è reduce dal suicido calcistico del 18 maggio: pareggio casalingo contro il Foggia e promozione diretta in Serie A regalata al Parma. Mercoledì alle 18.30 il primo atto in casa del Cittadella, domenica il ritorno con i ciociari che hanno due risultati su tre a disposizione.
L'altra semifinale, quella più "storica", metterà di fronte Venezia e Palermo che nella stagione regolare hanno chiuso, rispettivamente, al quinto e al terzo posto in classifica. La squadra di Inzaghi non ha avuto alcun tipo di problema ad eliminare il Perugia di Nesta nel turno preliminare: sfida indirizzata già nella prima frazione di gioco grazie al meraviglioso gol di Stulac mentre nella ripresa, dinanzi ad un Perugia pressoché inerme, la squadra di Inzaghi raddoppia con Modolo e chiude definitivamente i conti con Pinato. Prova di forza, dunque, importante per la compagine lagunare che, nelle ultime giornate, ha anche cullato il sogno della promozione diretta, poi svanita al penultimo turno a causa della bruciante sconfitta in casa della Cremonese.
Stesso discorso per il Palermo che, grazie alla vittoria a Salerno nell'ultimo turno, ha scavalcato il Frosinone chiudendo in terza posizione il suo campionato. Qualche rimpianto, per usare un eufemismo, per la compagine di Stellone che nella penultima giornata ha pareggiato, in casa, col Cesena con annesso rigore sbagliato da Coronado. Due punti "persi" che avrebbero proiettato i siciliani in Serie A senza passare dagli spareggio. Mercoledì, alle ore 21, il primo atto della semifinale con il Venezia che giocherà in casa mentre domenica il ritorno al Barbera. Saranno quattro sfide incandescenti ed incerte, lo spettacolo dei play-off entra nel vivo.