Sono giorni caldi a casa Milan, non solo per il gran caldo ma anche per la questione relativa al rifiuto dell’UEFA di concedere il Settlement Agreement. Stando alle ultime notizie filtrerebbe pessimismo con il club rossonero che rischia seriamente l’esclusione dalle competizioni europee.
In questi giorni gli avvocati del club rossonero stanno studiando le 22 pagine con cui la UEFA ha bocciato il settlement agreement per la sfiducia verso Yonghong Li. Fassone vuole e deve convincere la camera giudicante dell’Organo di Controllo Finanziario per Club che il patron del Milan sia affidabile sul piano imprenditoriale. Ad inizio di settimana prossima, i dirigenti del Milan invieranno il dossier e a breve sarà poi convocata in audizione, ma il piano potrebbe non convincere l’organo giudicante.
Inoltre, come ha evidenziato quest'oggi il Corriere della sera, il presidente milanista, nonostante le proposte raccolte da Fassone, sembra che non voglia accettare tassi sconvenienti per un debito che ancora non è scaduto anche se, il fondo Elliott si è già impegnato a garantire continuità aziendale. Yonghong Li è stato chiamato a dare segnali forti sia dall’Uefa che dal proprio Consiglio d'amministrazione che ieri si è tenuto in via Aldo Rossi.Gli amministratori hanno chiesto un’aumento di capitale che ammonta a 40 milioni (10 arriveranno nei prossimi giorni, più altri 30 entro fine giugno ndr).
In via Aldo Rossi oltre alla preoccupazione per il rifiuto dell’UEFA c’è il pensiero anche sul mercato, anche se ieri Marco Fassone ha rassicurato tutti dicendo che rassicurando che le decisioni che arriveranno da Nyon non influenzerà il mercato: "Mercato? Ho cercato di essere trasparente e chiaro con i tifosi. Al di là della partecipazione all'Europa League arriveranno. Questa ulteriore tegola non inciderà, non pensiamo di portare ancora 10-11 giocatori... ne arriveranno 2 o 3, poi che possiamo pagarli 20 in meno o 20 in più, vediamo". Quindi arriveranno 3/4 giocatori per consegnare a Gattuso una squadra competitiva in attesa comunque di sapere se il Mialn parteciperà alla prossima Europa League. Purtroppo è un rischio concreto l'esclusione dalle coppe. Un conto è invogliare giocatori a disputare anche l'Europa League, invece sarebbe tutt'altra cosa convincere calciatori a venire in rossonero soltanto per giocare in Italia. Top player o buoni giocatori? Tutto dipende da Nyon.