Giornata importante in casa Fiorentina. Alle ore 15, infatti, si riunirà il Consiglio di Amministrazione viola, momento cruciale in cui si deciderà il destino in vista della prossima stagione. Dopo un'annata travagliata ma tutto sommato positiva, l'obbligo dei Della Valle è quello di alzare ancora l'asticella della rosa, collaborando con Corvino per lavorare con oculatezza sul mercato. Anche senza cedere qualche colpo da novanta, l'obiettivo della viola dovrà essere quello di mandare in prestito qualche giovane prospetto, sperando in una crescita tecnica e personale. Molto dipenderà anche dalla decisione di Milan Badelj: il croato ancora non ha deciso, la società gli ha dato altre settantadue ore come ultimatum.

In vista della prossima stagione, grande attenzione dovrà essere data al pacchetto esterni, che in questa stagione non ha fornito garanzie: Gil Dias non ha convinto, Thereau ed Eysseric hanno funzionato poco. L'unico promosso è stato Federico Chiesa, che sarà al centro di una frenetica asta da parte delle big italiane. Dato per certo l'addio dell'ex Monaco, il primo nome sulla lista di Pantaleo Corvino è quello di Bernard, brasiliano dello Shakthar fortemente voluto anche dal Milan. La sanzione UEFA potrebbe frenare i rossoneri, la Fiorentina è pronta in agguato. Focus anche su Bamba, giovane classe '96 in svincolo con la maglia del Saint Etienne. Nell'ultima stagione di Ligue 1 il francesino ha collezionato ben 34 presenze, impreziosite da sette reti ed addirittura dieci assist. Mica male. Il terzo nome è quello di Rafal Kurzawa, in uscita dai polacchi del Gornik Zabrze.

Mentre Corvino lavora sulle tre piste, i suoi emissari stanno sondando la disponibilità di Jesé Rodriguez, fortemente voluto in estate ma finito allo Stoke City. L'aria inglese non ha però fatto bene all'ex Real Madrid e Paris Saint-Germain, che ha collezionato solo tredici presenze. In difesa, infine, piace il difensore del Marsiglia Rolando. Classe '85, l'eroe della semifinale di Europa League contro il Salisburgo sarebbe un centrale rodato e già esperto della nostra Serie A, avendo indossato le maglie di Napoli e Inter. Rolando si inserirebbe perfettamente nello scacchiere tattico di Stefano Pioli, giocando senza problemi a tre o a quattro e diventando una valida alternativa ai titolari Hugo e Pezzella. L'unico problema riguarda le sue condizioni fisiche: contro l'Amiens, Rolando ha subito la rottura del tendine d'Achille e sarà costretto allo stop per qualche mese. La Fiorentina ci pensa, confidando magari di prelevarlo a parametro zero.