Come lo scorso anno, Gigi Castaldo realizza la rete che vale la salvezza per l'Avellino e permette ai biancoverdi di confermare la categoria. Contro una Ternana già retrocessa, l'Avellino suda brividi freddi per quasi 40 minuti, durante i quali si trova in svantaggio per la rete di Signori. Prima Ardemagni, servito da Castaldo, poi proprio il numero 10 al termine di una bella azione nata da Wilmots e portata avanti da Molina, realizzano i gol che a fine primo tempo ribaltano il punteggio. Nella ripresa, l'Avellino non trova il guizzo per la rete della sicurezza, la Ternana sfiora il clamoroso pari con Signorini, poi la partita scivola via fino al 94esimo. La Ternana, come già si sapeva da una settimana, scivola in Lega Pro, l'Avellino, che 1 mese tremava, conquista la salvezza e potrà disputare il sesto campionato consecutivo di Serie B.
Primo tempo E' di Gavazzi, dopo 4 minuti, il primo squillo, una conclusione mancina che termina abbondantemente oltre la traversa di Plizzari. Più pericoloso 3 minuti più tardi Castaldo, che riceve sul filo del fuorigioco da Ardemagni e calcia, senza però riuscire a inquadrare la porta. La Ternana passa invece al primo vero affondo: Signori recupera palla su Ardemagni e lancia Statella, che chiude il triangolo col numero 21 che, favorito da una deviazione, beffa Radu. Carretta sfiora immediatamente il bis, colpendo con la nuca a due passi dalla porta, questa volta Radu blocca senza difficoltà. Anche Defendi va vicino al 2-0, concludendo fuori dal cuore dell'area. L'Avellino reagisce con uno schema da calcio d'angolo che libera alla conclusione Di Tacchio, Signori appostato sulla linea riesce a ribattere a Plizzari battuto. I biancoverdi provano a lanciare molti palloni in area, ma Plizzari, Signorini e Rigione hanno gioco facile su Ardemagni e Castaldo. Il centrocampo irpino non costruisce e non fa filtro, i giocatori umbri con delle semplici ripartenze arrivano pericolosamente al limite dell'area avversaria. Castaldo, intelligentemente, si sposta qualche metro indietro per cercare più palloni giocabili, e con uno di questi serve ad Ardemagni l'assist del pareggio. Il centravanti ex Perugia beffa una disattenta difesa e un portiere fuori tempo, e torna al gol dopo oltre 6 mesi. L'Avellino prende coraggio e passa in vantaggio allo scadere con un gol di pregevole fattura: numero di Wilmots a centrocampo, doppio passo di Molina, piatto preciso di Castaldo.
La Ternana esce un paio di volte dal guscio con Carretta e Angiulli, al 70esimo è però Castaldo a sfiorare la doppietta, Rigione respinge la sua conclusione. Un minuto più tardi ci riprova Ardemagni, colpo di testa a lato.
Secondo tempo E' di De Canio il primo cambio: Valjent prende il posto di Vitiello. L'Avellino cerca immediatamente il gol della sicurezza e chiude la Ternana nella propria metà campo. Non c'è però traccia di azioni pericolose, e l'Avellino arriva all'ora di gioco con un tranquillo possesso palla. Un tocco di mano di Tremolada non viene sanzionato col rigore, Signorini e Rigione chiudono con affanno su qualche accelerazione di Gavazzi e Falasco. L'Avellino non trova il gol della tranquillità e col passare dei minuti vede crescere l'ansia. Tremolada alza il suo raggio d'azione, Defendi si spinge in avanti con più continuità. All'80esimo la Ternana sfiora il clamoroso pari con un'incornata di Signorini, che termina non lontano dal palo alla destra di Radu. E' l'ultimo brivido di una gara che scivola verso il 90esimo senza altri sussulti, anche perché De Canio toglie Tremolada, l'unico dei suoi capace di creare superiorità.. L'Avellino, pur abbassandosi troppo negli ultimi minuti, porta a casa i 3 punti e la matematica salvezza, e può festeggiare con i 2000 tifosi giunti in Umbria, chiudendo nel migliore dei modi una stagione che rischiava di mettersi male.