Nel match valido per la quarantaduesima e ultima giornata del campionato di Serie B Venezia e Pescara si dividono la posta in palio pareggiando 0-0. Match avaro di emozioni con i lagunari che ci provano senza convinzione mentre gli abruzzesi controllano senza correre troppi pericoli. Con questo pareggio i padroni di casa chiudono al quinto posto mentre la compagine adriatica centra la salvezza.

IL RACCONTO DEL MATCH

Per quanto concerne il capitolo formazioni 3-5-2 per il Venezia con Geijo e Zigoni a comporre il tandem offensivo mentre il Pescara risponde col 4-3-3 con Capone e Mancuso a supporto di Pettinari nel tridente. 

Buona partenza del Venezia che dopo sei minuti si rende pericoloso con Geijo che, dopo la sponda di Zigoni, calcia verso la porta costringendo Firoillo all'intervento in due tempi. I ritmi sono tutt'altro che alti con i lagunari che provano a fare la partita mentre gli abruzzesi aspettano chiudendo ogni spazio. Al 18' primo squillo degli adriatici con Coulibaly che calcia dal limite ma Audero blocca in qualche modo. Dall'altra parte tentativo di Falzerano, dal limite, ma Fiorillo c'è. La scarsa intensità e gli errori la fanno da padrone ma nel finale di tempo i padroni di casa vanno ad un passo dal vantaggio con Stulac che, da calcio di punizione, centra la traversa. 

Nella ripresa il copione resta inalterato con la la compagine di Inzaghi a mantenere il possesso ed il Pescara chiuso nella propria metà campo intento a non lasciare spazi alla compagine lagunare. La gara non decolla e i due allenatori optano per qualche sostituzione: Inzaghi, dalla tribuna perché espulso, inserisce Litteri e Fabiano per Zigoni e Firenze mentre Pillon getta nella mischia Campagnaro per Capone. Al 74' padroni di casa vicinissimi al vantaggio proprio con Litteri che, sugli sviluppi di un cross di Geijo, colpisce di testa ma Fiorillo salva i suoi con un grande intervento. Nel finale i ritmi diventano nulli e la sfida scivola via senza emozioni: al Penzo termina 0-0 tra Venezia e Pescara.