Giorgio Squinzi non è mai stato un Presidente tranquillo, uno di quelli sempre lontani dai riflettori e pronti solo a gestire in maniera tranquilla la società. Il patron del Sassuolo ha infatti spesso pronta una battuta simpatica verso chiunque, come conferma quella sulla vittoria dei neroverdi contro l'Inter: "Sono felice per la salvezza ma soprattutto della vittoria di sabato. Purtroppo ora c’è un problema - ha detto infatti Squinzi in esclusiva a La Gazzetta dello Sport - Ogni volta che battiamo l’Inter, metto un quadretto in ufficio con il risultato e la data. Siamo a quota sei e non c’è più posto".

Parlando del Sassuolo, Squinzi ha commentato il difficile percorso stagionale: "Non mi aspettavo questa fatica, ma abbiamo pagato il vuoto lasciato da Di Francesco. Eusebio? Domenica lo ritrovo e gli farò i complimenti, meritava di conquistare la finale di Champions. Ho pensato a lui e a Max Allegri in questi mesi, ci siamo anche sentiti. Posso dire con orgoglio che i due tecnici italiani più bravi sono passati dal Sassuolo, peccato che per uno di loro la Champions stia diventando un incubo. Detto da uno che ricorda tutto delle 7 finali vinte dal Milan".

Il patron del Sassuolo ha poi detto la sua sul futuro di Iachini: "Dobbiamo parlare del futuro. Iachini è bravo, ma lontano dall’idea di calcio di Eusebio. Il suo gioco non sembra adatto alle caratteristiche di Politano e Berardi. Col 3-5-2 si pestano i piedi, meglio il 4-3-3 anche se devo dire che è mancato il centravanti: Babacar mi ha deluso". Mai troppo diplomatico, Squinzi, che ha in seguito espresso un'opinione su Politano e Berardi: "Politano all'Inter? Non so, credo sia più per la Roma o il Napoli. E può far bene anche in Nazionale. Berardi in azzurro? Se lo merita, ha faticato a tornare in forma dopo l’infortunio della scorsa stagione. Vedremo, gli allenatori sono animali strani".

In ultimo, Girgio Squinzi ha parlato del Milan dei cinesi: "Sempre avuto dubbi, su di loro e su quelli dell’Inter. Non sono veri tifosi, non sentono la città che sta dietro la squadre. Balotelli? - conclude - Se trova la mentalità giusta, può fare la differenza".