Con il pareggio ottenuto sul campo dell'Atalanta, il Milan ha conquistato il pass per la partecipazione alla prossima edizione dell'Europa League. L'ultima gara di campionato, in programma a San Siro contro la Fiorentina, è comuque importante, perchè vincendola permetterebbe ai rossoneri di evitare la lunga trafila dei turni preliminari, ben tre. D'altronde, iniziare la prossima stagione agli inizi di luglio, e giocare le prime partite ufficiali nel pieno dell'estate, non fa mai piacere, neanche a Patrick Cutrone, il quale ha parlato ai microfoni di Milan Tv a margine del 'Premio Gentleman': "Domenica abbiamo l'obbligo di vincere, solo così possiamo prepararci al meglio per il prossimo anno. E' diffcile riprendere agli inizi di luglio, i turni preliminari delle competizioni europee nascondono sempre mille insidie".

Poi ha continuato:"Sono felicissimo di ricevere questo premio. Non mi aspettavo di arrivare subito fino a qui, ma ho lavorato tanto per arrivarci", ed alla precisa domanda fattagli dai cronisti, circa un bilanco della sua prima annata da professionista, ha ammesso: "Essendo il primo anno, ho fatto tante partite. Devo ringraziare sia Montella che Gattuso, entrambi hanno creduto in me. Anche dalle sconfitte si impara tanto. Il paragone con Superpippo Inzaghi? E' chiaro che fa piacere, lui è stato un fuoriclasse, io ne devo fare ancora tanta di strada. Ho segnato, e sono felice. Il gol nel derby il più importante, quello contro l'Hellas Verona il più bello".

Con l'avvento in panchina di Gennaro Gattuso, il rendimento del Milan è migliorato, non abbastanza però da poter puntare al quarto posto, l'ultimo che mette in palio un posto in Champions: "Il mister ha dato tanto alla squadra, ci ha aiutato tanto. Ha lavorato sul gioco, ma anche sulla testa. Abbiamo perso troppi punti per strada, specie contro le piccole in partite alla nostra portata. Dobbiamo ancora lavorare per portarci allo stesso livello delle prime della classe, ma la strada intrapresa è quella giusta".

E' ancora cocente la delusione dell'Olimpico, con la Coppa Italia finita tra le braccia della Juventus: "In una gara secca tutto può succedere. Siamo stati penalizzati dagli episodi, dispiace ma nel calcio si vince e si perde. Ora dobbiamo concentrarci per bene perchè domenica c'è la Fiorentina, una gara che vale tanto. E’ come una finale per noi".