Sabato pomeriggio ci sarà spazio per i festeggiamenti del settimo Scudetto consecutivo appena conquistato, ma la dirigenza pensa già alla costruzione della squadra per il prossimo anno. In casa Juventus, raggiunti gli obiettivi stagionali, si pensa alla pianificazione del mercato estivo, con diversi punti di domanda, soprattutto riguardo a chi lascerà Torino. Al di là di qualche possibile cessione eccellente, quel che è certo è che Marotta e Paratici sanno quali caselle verranno lasciate scoperte per via delle scadenze contrattuali di Lichtsteiner e Asamoah ed il ritiro ormai certo di Gigi Buffon, e quindi i primi due tasselli mancanti sono quello del secondo portiere e di un terzino.
Per il ruolo di vice Szczesny è stato individuato Perin, su cui c’è anche il Napoli, o in alternativa è sempre viva la strada di un ritorno di Audero, importante anche perché, oltre alla ottima stagione a Venezia, è cresciuto nel settore giovanile bianconero, mentre per la questione terzino il nome preferito è quello di Matteo Darmian: italiano, ancora giovane – classe ‘89 – e con la facoltà di giocare su entrambe le fasce, il giocatore del Manchester United sembra essere l’acquisto più fattibile, sia sul piano dei costi, sia perché Josè Mourinho non lo considera incedibile; più difficile l’ipotesi Bellerìn dell’Arsenal, mentre per la corsia di sinistra si pensa a Digne e a Bernat, con Spinazzola di ritorno dall’Atalanta. Per il centrocampo, dato per fatto l’ingaggio di Emre Can dal Liverpool a parametro 0, la Juventus segue altre due piste, tenendo conto del futuro in bilico di Khedira: una porta a Lorenzo Pellegrini della Roma, da sempre stimato dalla dirigenza bianconera e sul quale pende una clausola di risoluzione attorno ai 30 milioni di euro, l’altra invece è quella suggestiva che conduce a Mateo Kovacic. Il croato, reduce da due stagioni in chiaroscuro al Real Madrid, piace molto non solo a Torino, ma anche all’Inter: Zinedine Zidane lo stima, ma non lo ritiene una pedina fondamentale e dunque in estate potrebbe cambiare aria.
Il grande obiettivo però è quello del centravanti: Higuaìn dovrebbe rimanere e per Dybala serve un’offerta da capogiro, ma la volontà della dirigenza è quella di regalare a Massimiliano Allegri un nuovo bomber. Che poi tanto nuovo non è, visto che ha già trascorso due anni sotto la Mole, cioè Alvaro Morata: il Chelsea ha fallito l’assalto al quarto posto in Premier League e nella prossima stagione i Blues dovranno accontentarsi dell’Europa League. Perciò lo spagnolo potrebbe spingere per una cessione, e l’ipotesi Juventus verrebbe sicuramente presa in considerazione, dato l’affetto reciproco che lega il giocatore e la città, oltre al fatto che la moglie italiana dell’attaccante Alice Campello ad agosto partorirà due gemelli e potrebbe essere favorevole ad un ritorno in Italia. La strategia, secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, sarebbe quella che ha portato Juan Cuadrado proprio dal Chelsea alla Juventus, ossia un prestito pluriennale con riscatto spalmato sulla durata contrattuale per un totale di almeno 50 milioni di euro.