Il 2-2 contro la Lazio mantiene a galla il Crotone, che continua a lottare per una permanenza in A che avrebbe del miracoloso. Intervistato nel post-gara da Radio Rai, il tecnico dei calabresi Walter Zenga ha detto la sua sulla salvezza: "Eravamo andati in vantaggio e lo stavamo mantenendo bene. Abbiamo fato una grande partita, mostrando che siamo da Serie A. Salvezza? Noi ci crediamo, andiamo a Napoli e ci giochiamo le nostre chance". Passaggio importante anche sulle sensazioni: "Non chiedo niente a nessuno, se vado giù lo faccio a testa alta, consapevole di essermela giocata fino alla fine versando ogni goccia di sudore. Sensazione? C'è molta voglia di restare nella massima serie, daremo tutto". 

Il tecnico del Crotone ha poi rafforzato il proprio pensiero ai microfoni di Sky: "La classifica è complicata ma non impossibile. Dobbiamo continuare con l'intensità di oggi, abbiamo dimostrato che bisogna giocare con una predisposizione positiva. Con Rohdén potevamo chiuderla, guardando la classifica forse fa specie rispetto a dieci giornate fa, adesso iniziano a vincerle tutte stranamente (ride, ndr). Ho detto ai ragazzi che hanno fatto una grande prova, siamo andati oltre certe circostanze, non ci siamo tirati indietro. Sul rigore c'è da discutere, sono episodi che ci possono stare. A cinque minuti dalla fine eravamo in vantaggio".

E ancora: "I ragazzi hanno interpretato la partita benissimo, avevamo di fronte una squadra che lotta per la Champions, hanno fatto tanta roba, considerando anche che nel girone di ritorno abbiamo fatto venti punti. È impensabile che settimana prossima non riusciamo a vincere e non riusciamo a restare in Serie A. Loro sono potenti a centrocampo, non volevo regalare dall'inizio Trotta e Stoian, avrebbero speso molto dall'inizio, li volevo sfruttare nel momento giusto. Ci avevo visto quasi giusto, con il salvataggio sulla linea di Rohdén".