Roberto Mancini ha rescisso con lo Zenit: l'annuncio è arrivato direttamente dal club di San Pietroburgo che ha confermato che la partita di oggi contro il Khabarovsk sarà l'ultima in panchina per l'allenatore nativo di Jesi il quale ha rinunciato a 13 milioni che avrebbe guadagnato con i due anni di contratto rimanenti più i bonus di questa stagione.
Zenit and Roberto Mancini have reached an agreement to mutually part ways. Today's game will be his last match at Zenit.
II contratto tra Mancini e lo Zenit terminerà lunedì 14 maggio 2018. Mancini è arrivato allo Zenit l'1 giugno 2017 ed è stato in panchina per 44 match con 21 vittorie, 13 pareggi e 10 sconfitte. Il club augura a Mancini il meglio per il suo futuro e lo ringrazia per il tempo passato a San Pietroburgo
— FC Zenit in English (@fczenit_en) 13 maggio 2018
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Mancini (approdato allo Zenit solamente la scorsa estate ndr) e la dirigenza russa hanno raggiunto un accordo consensuale per la risoluzione anticipata del contratto. Ora per il tecnico ex Inter si apriranno le porte della Nazionale.
Già da domani potrebbe partire alla volta di Roma per chiudere la trattativa con la Figc (si parla di un contratto fino al 2020 ndr) e nei prossimi giorni potrebbe arrivare l'annuncio visto che il 22 maggio ci sarà il ritrovo a Coverciano, per preparare le tre amichevoli estive: il 28 maggio ci sarà Italia-Arabia Saudita a San Gallo, il primo giugno Francia-Italia a Nizza e il 4 giugno Italia-Olanda a Torino. Tra i convocati dovrebbe tornare con ogni probabilità Mario Balotelli.