Gennaro Gattuso ha tenuto la conferenza stampa in vista della sfida contro l'Atalanta: "Ai ragazzi ho fatto i complimenti per come hanno lavorato negli ultimi giorni, poi sono stato molto sulla loro testa anche se so che questa sconfitta brucierà. Mettiamoci a disposizione di quei ragazzi che hanno pagato di più la notte di mercoledì per alzar loro il morale".

In primis il tecnico rossonero ha parlato della finale di Coppa Italia persa con un netto 4-0 contro la Juventus: "Enorme delusione, anche per i tanti tifosi al seguito. Da parte mia ho cercato di restare lucido, sapevo anche prima della gara che dopo la Juventus ci fossero due sconti fondamentali per l'Europa. Alla squadra ho detto subito di mettere via la delusione e pensare al campionato. Una sensazione che ho vissuto sulla pelle da giocatore, non è facile ma noi del Milan abbiamo il dovere di rialzarci ed andare in Europa League direttamente. Non dobbiamo dare colpe a nessuno, gli errori fanno parte del gioco ed il responsabile sono io".

Per il Milan le ultime due partite di campionato sono dei veri scontri diretti per la rincorsa all'Europa, prima l'Atalanta e poi in casa la Fiorentina: "Avrei fatto di tutto per vincere sta Coppa Italia, ma so come va il calcio e già pensavo al "e se non dovessimo vincerla?". La mia paura più grande era questa. Ora arrivano questi 180 minuti e dobbiamo arrivarci mentalmente e fisicamente al meglio. La cosa che conta di più è non creare tensioni, fare arrivare questi ragazzi ad aver voglia di Atalanta e Fiorentina. Ieri abbiamo toccato con mano quello che di buono abbiamo fatto per 55 minuti in finale e da lì dovremo ripartire". Sicuramente la squadra allenata da Gasperini è una di quelle più in forma nel nostro campionato: "Non è questo momento solo, è due anni che vanno al massimo. Hanno forza fisica, mentalità e giocano a tutto campo. Domani serve ripartire dai 55 minuti fatti con la Juventus, prima dei 4 gol avevamo fatto la partita che chiedevo. La tipologia di gioco è diversa però e servirà essere attenti alla loro aggressione, poi vengono sempre in avanti ed è necessario non sbagliare nulla. Se perdi palla in uscita ti fanno male". 

Gattuso si è concentrato molto su Donnarumma, autore di due errori contro la Juventus e soprattutto sulle voci di mercato che riguardano proprio il portiere rossonero: "Voi però sottovalutate l'aspetto dell'età, invece tenete conto solo di quello che guadagna. Con tutte queste voci non è facile, nel calcio non basta solo essere fenomeni ma devi anche avere la mente lucida. Se non sei tranquillo, diventa difficilissimo. Tre giorni prima della finale si parlava del PSG e dei vari incontri, è una cosa incredibile. Lui sta pagando tutto questo. Io ho giocato per 20 anni e quando avevo qualcosa che mi turbava, io non rendevo. E penso che succeda anche a voi quando litigate con le varie mogli e mariti, il lavoro non viene alla perfezione. Parlatene con Mirabelli e Fassone, io faccio il mercato e non l'allenatore. A quello ci pensa la società che è solida e fa il suo lavoro"  ed in chiusura spazio ad André Silva: "Sapete tutti cosa penso di lui. Ha talento e tecnica, ma in questo momento deve migliorare tanto perché quando gli fornisco le opportunità deve sfruttarle. Deve fare molto di più, il talento è innegabile ma deve fare di più. I calciatori devono farsi aiutare, quando c'è voglia deve dimostrarlo anche durante la settimana".