Suso è uscito prima della fine della gara contro il Verona per un leggero infortunio, ma la sua presenza contro la Juventus nella finale di Coppa Italia non sembra essere in dubbio. Lo spagnolo ha vissuto una stagione tra alti e bassi, con le voci di mercato legate alla sua clausola da 38 milioni di euro che non si sono mai spente completamente. Suso però sembra avere le idee molto chiare su di sè, sulla squadra e sui meriti di Rino Gattuso nella crescita di questo Milan.
Suso ha parlato a Tuttosport svariando su tutti questi temi: "Penso, e l’ho sempre detto, che qui al Milan sto molto bene, che mi sono trovato benissimo, che non c’è nulla che mi possa far pensare di andare via. Se la squadra, se la società vorrà crescere insieme a me, sarò ben contento perché ormai il Milan è la mia casa. Se così non fosse, se invece di crescere puntasse a un anno di transizione, me l’avrebbe detto.
Gattuso ha fatto scelte precise ed è stato giusto così. Eravamo reduci da mesi nei quali non si riusciva a trovare una quadra. Lui ha preso una strada e l’ha seguita fino in fondo. Noi diamo stati i suoi interpreti. E quindi un po’ di stanchezza, alla fine, può esserci stata. Valutando la mia stagione, un conto è giocare 25 partite, un altro 50. Non voglio trovare scuse, alla fine ho gli stessi numeri di un anno fa. Però è evidente che in 4-5 occasioni sono arrivato un po’ stanco.
Dobbiamo disputare una partita perfetta contro la Juventus, solo così ci sarà la possibilità di vincere. Sono convinto che l’anno prossimo possiamo davvero fare il salto di qualità: una vittoria in Coppa Italia completerebbe il percorso di crescita e ci darebbe grande fiducia anche per la prossima stagione. La partita contro la Juventus si prepara da sola, si sicuro non rischi cali di concentrazione.
Il mio infortunio? Ho ancora un po' di ore per smaltire la botta alla coscia destra. Ecco, il fatto che sia soltanto una botta è importante, perché significa sicuramente che il tempo gioca a mio favore. Credo che, complessivamente, la mia stagione sia stata positiva, chiudere con la Coppa Italia sarebbe la classica ciliegina sulla torta. La squadra sta migliorando, io sto migliorando e l'anno prossimo farò ancora meglio".