Vincere non è importante, è l'unica che conta. Non ce ne vogliano i tifosi della Fiorentina per aver ripreso il motto di una rosa rivale, ma uno slogan del genere descrive appieno il momento in casa viola: contro Cagliari e soprattutto Milan, infatti, i ragazzi di Stefano Pioli dovranno fare sei punti, andando così a conquistare un'Europa League praticamente irraggiungibile ad inizio stagione. Prima di pensare al big match in casa dei rossoneri, c'è però un Cagliari da battere, rosa praticamente costretta a fare punti per non dire seriamente addio alla Serie A. Nella giornata di oggi, allenamento pomeridiano per la Fiorentina, con Pioli che ha fornito le prime indicazioni in vista del prossimo match di campionato.
Secondo le iniziali iindiscrezioni, l'ex tecnico della Fiorentina dovrebbe confermarein blocco il 4-3-2-1. Davanti a Marco Sportiello, la difesa a quattro potrebbe registrare il ritorno di Laurini nel ruolo di terzino destro, con Bruno Gaspar pronto a partire di nuovo titolare. Nessun problema invece per Biraghi e Pezzella, dubbi su un Vitor Hugo ancora acciaccato. Dietro la prima punta Simeone, non rischia assolutamente Federico Chiesa, sarà ballottaggio invece per Saponara ed Eysseric. Nella zona mediana del rettangolo verde, infine, Milan Badelj, affiancato da Benassi e Veretout.
Mentre la rosa si prepara al Cagliari, la dirigenza viola ha da pensare al mercato, con il Napoli fortemente interessato a due gioielli toscani: Federico Chiesa e Giovanni Simeone. Secondo quanto riportato oggi da Il Mattino, il club di De Laurentiis vorrebbe infatti prelevare i due talenti della Fiorentina, puntellando un reparto offensivo che ha dato chiari segni di usura dopo una stagione a mille. Chiesa sarebbe l'erede diretto di Callejon, un ragazzo giovane e potenzialmente pronto per la Serie A, l'argentino dovrebbe invece affiancare Milik e Mertens. Proprio sul ruolo di prima punta ci sarebbe però qualcosa da dire: dato per impossibile l'addio del belga, sarà Milik a partire in caso di arrivo di Simeone? Possibile, viste le non perfette condizioni fisiche dell'ex Ajax, che potrebbe però restare in modo da completare ulteriormente un reparto chiamato a fare bene in tre competizioni.