Il solito, pazzo Palermo batte la Ternana e conquista tre pesantissimi punti in ottica secondo posto. Dando prova di forza offensiva, i ragazzi di Stellone sbloccano la sfida con La Gumina, che da vero attaccante marca il tabellino a tu per tu con Sala. Prima del duplice fischio, i rosanero incanalano poi la sfida con la loro prima punta, il cui guizzo in mischia risulta essere vincente. Nella ripresa la sfida si anima: prima è Rolando a disegnare una parabola per il 3-0 siciliano, poi sono Finotto e Tremolada ad accorciare pericolosamente le distanze. Nel finale succede però poco altro: gli umbri mancano il colpo del 3-3 e restano ventunesimi, Palermo che vince e sale invece a quota 67.
Padroni di casa che scendono in campo adottando il 4-3-1-2. Davanti al portiere Sala, difesa a quattro composta da Valjent, Rigione, Signorini e Favalli. Dietro il tandem offensivo Carretta-Piovaccari spazio al trequartista Tremolada. Sono inoltre Defendi e Varone le mezz'ali scelte da De Canio a protezione di Paolucci. Solito 4-4-2, invece, per il tecnico degli ospiti Stellone, che si affida a La Gumina e Moreo in attacco. Pomini in porta, protetto dai centrali Dawidowicz e Rajkovic e dai terzini Rispoli ed Aleesami. Chiavi del centrocampo affidate a Murawski e Chochev, affiancati da Rolando e Coronado.
Partita inizialmente favorevole alla Ternana, che al quarto di gioco spreca una grandissima occasione con Piovaccari. Da posizione favorevole l'ex Sampdoria e Cluij colpisce infatti il palo, vanificando il preciso suggerimento di Tremolada in mezzo. Sei minuti dopo ci prova invece il Palermo, la conclusione di Moreo è però fiacca e sbilenca. Alla lunga i ragazzi i Stellone riescono a prendere le misure agli agguerriti umbri, andando a segnare al minuto numero ventitre. Primo marcatore dell'incontro è La Gumina, che servito in profondità prima supera Rigione e poi batte Sala con un guizzo da vero attaccante. La marcatura subita non abbatte la Ternana, che alla mezz'ora potrebbe segnare grazie ad un tiro di Varone deviato però in corner.
Il Palermo è però una rosa troppo ben messa in campo per spaventarsi, un undici equilibrato davvero veloce in contropiede. Al 34' altra buona occasione per gli ospiti con Chocev, la sua botta dalla distanza termina di poco a lato. Poco male, comunque, per il Palermo, che nove minuti dopo riesce a fare 2-0 e ad incanalare positivamente la sfida. Ancora a segno La Gumina, che sugli sviluppi di un'azione davvero confusa riesce a battere Sala. Palermo che conclude in doppio vantaggio la trasferta di Terni, umbri frastornati nonostante un buon gioco.
Seconda frazione che comincia con una Ternana subito pericolosa al 49', il colpo di testa di Piovaccari viene però deviato in corner. Poco male, comunque, per il Palermo, che all'ora di gioco cala il tris grazie ad un goal davvero bello di Rolando: ricevendo da Aleesami, l'esterno apparecchia il tiro e conclude, Sala non può nulla se non raccogliere il pallone alle sue spalle. Davvero sulle gambe, la Ternana si concede una parentesi di totale arrendevolezza, rischiando addirittura di subire il poker al 67' con Rispoli, che segna però da posizione di fuorigioco. Recuperate le energie, i ragazzi di De Canio si scuotono nel momento finale di gare: in mezzo ad un mischione in area, al 79' Finotto sbuca infatti e anticipa tutti, battendo Pomini con la forza della disperazione.
La rete apparentemente inutile anima in maniera inaspettata l'arcigna Ternana, che cinque minuti dopo accorcia ancora le distanze grazie al goal di Tremolada. Approfittando di una difesa molle, il fantasista di casa si coordina e tira, lasciando partire un mancino imparabile per Pomini. Nei minuti finali Stellone cerca di correre ai ripari, caricando i suoi e gettando nella mischia un funambolo come Trajkovski. La Ternana attacca come può, sfiorando la rete del clamoroso 3-3 al minuto numero novantadue: il tiro di Finotto non termina però alle spalle di Pomini. La sfida finisce dunque qui, con il Palermo che vince 2-3 e spera ancora nella promozione. Migliore in campo per i padroni di casa, Tremolada. Per gli ospiti in evidenza La Gumina.