In casa Milan è stata già archiviata la vittoria contro il Bologna: un successo molto importante per i rossoneri che hanno interrotto il digiuno di 41 giorni senza vincere un match. Gattuso ha concesso un giorno e mezzo di riposo alla propria rosa che tornerà ad allenarsi questo pomeriggio per preparare la prossima sfida di campionato contro il Verona e soprattutto incominciare a pensare alla finale di Coppa Italia in programma mercoledì prossimo a Roma contro la Juventus. 

UN MILAN GIOVANE E DI PROSPETTIVA

Come hanno sottolineato la Gazzetta dello Sport, il Milan domenica pomeriggio contro il Bologna è sceso in campo con una formazione super giovane diventando cosi  nel weekend la squadra più verde di tutta la Serie A e la quinta in tutta Europa (meglio del club di via Aldo Rossi solamente  Lille 23 anni e 13 giorni, Bayern Monaco 24 e 35, Arsenal 24 e 67 e Lipsia 24 anni e 118 giorni). 

Anche l'ex presidente, Silvio Berlusconi, spingeva ad avere una squadra giovane e di prospettiva (Un Milan giovane e italiano con giocatori cresciuti nel settore giovanile). Escludendo Bonucci, Zapata e Bonaventura, il resto dei titolari schierati al Dall'Ara erano tutti della generazione ’90, difatti il Milan aveva un’età media di 24 anni e 137 giorni: Donnarumma (99), Rodriguez (92), Suso (93), Calhanoglu (94) e così via. Ma nella prima giornata, quando c'era ancora Vincenzo Montella in panchina, il Milan aveva fatto registrare un'età media ancora più bassa, pari a 23 anni e 159 giorni. Nel corso degli ultimi anni, a Milanello hanno tagliato l’età media della rosa di oltre tre anni,  dai 28 e 203 giorni del 2014-15, ai 25 anni e 174 dell’attuale rosa. 

Inoltre ha concluso la Rosea, che ogni giovane rossonero si porta dietro un record di gioventù, ad esempio Donnarumma è diventato il più giovane di sempre a toccare le cento presenze in Serie A, o come Calabria e Kessie, due ‘96, hanno raggiunto le cinquanta presenze con la maglia del Diavolo.

Come hanno sottolineato Fassone e Gattuso, questo Milan ha solamente margini di miglioramento e può solamente crescere. Più passa il tempo, più i rossoneri cercano di ringiovanirsi. La dirigenza del club di via Aldo Rossi può dunque guardare con fiducia al futuro.