Ieri pomeriggio il Milan è tornato alla vittoria battendo il Bologna per 2-1. Dopo la disfatta casalinga contro il Benevento è arrivata una buona prestazione dei rossoneri a segno Calhanoglu e Bonaventura, protagonisti assoluti della gara. L'unica pecca sono state le tante occasioni sprecate per chiudere il match molto prima.
Ora il Milan rivede l'Europa, una vittoria vitale per tenere il passo e restare a un solo punto dall’Atalanta che ieri ha sconfitto il Genoa in casa per 3-1, in ottica Europa League. Le prossime quattro gare saranno delle finali per i rossoneri: sabato il Verona a San Siro, la finale a Roma Di Coppa Italia contro la Juventus e le sfide contro Atalanta e Fiorentina.
LA PARTITA
Il Milan spento di settimana scorsa, è sembrato ormai lontano ed è ritornato alla vittoria dopo un digiuno durato oltre 40 giorni (4 pareggi e 2 sconfitte ndr) anche se non è stato al massimo della brillantezza mentale ed atletica, ma è servita la strigliata di Gattuso dopo la brutta figura contro il Benevento.
Sicuramente è stata una partita non entusiasmante: dopo una mezzora di nulla al 33esimo Calhanoglu ha spostato gli equilibri con un missibile imparabile per Mirante. Prima della fine del primo tempo è arrivato anche il raddoppio con un altra conclusione da fuori ma questa volta di Bonaventura. Ad inizio secondo tempo i rossoneri hanno divorato almeno quattro se non addirittura cinque occasioni da gol per chiudere il match. Il Bologna ha accorciato le distanze con De Maio e gli ultimi venti minuti sono stati di sofferenza per gli uomini di Gattuso.
Molto bene Calhanoglu- rientrato dall'infortunio- e Bonaventura, ma anche Zapata e Kessie hanno disputato un ottima partita. Male invece Suso (spento e poco preciso davanti alla porta ndr) e gli attaccanti che, ancora una volta, sono rimasti a secco di gol (Cutrone ha perso quella vena realizzativa che lo aveva accompagnato fino a qualche settimana fa).
Il futuro non è poi così buio se si va a guardare l'età media della formazione milanista: ieri la media dell’undici titolare era di 23 anni e 173 giorni, una squadra con ampi margini di miglioramento.
CONCLUSIONI
"Abbiamo fatto di tutto per rovinare il film.Dobbiamo riflettere sul perché non riusciamo a chiudere le partite, è un problema che ci portiamo dietro da tanto"
Gattuso è apparso soddisfatto sì dei tre punti, ma non troppo visto che il Milan ha rischiato di subire un clamoroso pareggio perchè colpevole di non aver concretizzato le molteplici occasioni da gol.
"Pensiamo alla partita di sabato contro il Verona: anche perché vincere la Coppa Italia giocando così è difficile".
Il tecnico rossonero ha concesso due giorni di riposo e dunque il Milan tornerà al lavoro mercoledì per preparare la prima delle quattro finali.